Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, nella seduta del 6 dicembre scorso, ha approvato un regolamento per disciplinare le future elezioni dei consiglieri che andranno a comporre l’organo collegiale degli avvocati del Piceno in prossima scadenza.

Accanto a varie regole tendenti a garantire la correttezza e la trasparenza delle attività propedeutiche al voto e delle operazioni di svolgimento dello stesso, assume particolare rilevanza l’istituzione di un seggio presso il Palazzo di Giustizia di San Benedetto del Tronto sede della sezione distaccata del Tribunale di Ascoli Piceno, ove potranno recarsi per esprimere il loro voto i legali aventi domicilio professionale nell’ambito della circoscrizione del medesimo ufficio giudiziario (San Benedetto del Tronto, Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto, Monteprandone).

Tale innovativa disposizione, che recepisce la bozza predisposta dal segretario del Consiglio dell’Ordine, l’avv. Silvio Venieri, è ispirata dall’intenzione di favorire la partecipazione al voto degli avvocati di San Benedetto e dei comuni limitrofi, altrimenti costretti a recarsi presso la sede centrale del Tribunale di Ascoli Piceno, come è accaduto fino ad oggi.

L’approvazione del regolamento è frutto del congeniale clima di unità e di fattiva collaborazione che si registra nell’ambito del Consiglio dell’Ordine e, più in generale, tra le associazioni forensi che hanno espresso gli attuali consiglieri (tra questi, quelli di provenienza rivierasca: Mauro Calvaresi, Ermanno Consorti, Donatella Di Berardino, Viviana Fazzini, Adalberto Palestini, Silvio Venieri).

Tra l’altro, l’istituzione del seggio a San Benedetto assume un particolare rilevanza nazionale, in considerazione del fatto che, da quello che consta, si tratta di una vera e propria primogenitura: infatti per la prima volta in Italia si istituisce presso una sezione distaccata di Tribunale un seggio per l’elezione dei membri di un consiglio dell’ordine di avvocati.

Le prossime elezioni, a cui sono chiamati gli oltre 600 avvocati del Piceno e che si terranno il prossimo 24 gennaio, con eventuale ballottaggio il 7 febbraio successivo, segneranno pertanto una tappa significativa nella storia dell’avvocatura nazionale e del nostro territorio.