La tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta dal sindaco di Grottammare Luigi Merli mercoledì 24 dicembre ha visto la partecipazione del vice sindaco e assessore alle politiche sociali Cristina Costanzo, che ha parlato del suo specifico settore di attività.

"Nel 2003 abbiamo vissuto emergenze per quanto riguarda gli anziani, i minori, la casa, ha detto la Costanzo. È raddoppiato il numero di anziani che vengono assistiti presso case di riposo o a domicilio. Abbiamo inoltre 65 minori seguiti dagli assistenti sociali, conseguenza della crisi della famiglia. Infine ci sono stati più sfratti che in passato ed abbiamo dovuto allestire uno specifico servizio per la ricerca di alloggi. Così abbiamo cercato di reperire alloggi-parcheggio, anche requisendo case popolari".

"In generale, ha evidenziato la Costanzo, abbiamo cercato di mantenere la quantità dei servizi offerti, cercando però di aumentarne la qualità. Per esempio siamo arrivati al 50% di prodotti biologici nelle mense scolastiche, dopo averne aperta una nuova per gli alunni della scuola "Speranza". Da settembre abbiamo anche attivato un servizio dopo-scuola per i bambini con handicap e con problemi socio-culturali".

"Inoltre abbiamo triplicato la spesa per il servizio di pronta accoglienza degli immigrati. Ma per quanto riguarda gli assistenti linguistici per bambini immigrati, abbiamo dovuto operare dei tagli. Oggi infatti possiamo garantire questo servizio per un solo anno, indipendentemente dai progressi dei ragazzi. È una conseguenza diretta dell'ennesima riduzione dei trasferimenti dal Governo centrale al Fondo Unico Regionale".

"Siamo soddisfatti, ha concluso la Costanzo, per i successi sul fronte dell'handicap: delle 23 borse lavoro che avevamo avviato, quattro si sono trasformate in assunzioni da parte delle aziende. Due di queste da parte della Asl. È una grossa conquista, come pure il ruolo che abbiamo ottenuto all'interno dell'Ambito 21, il raggruppamento delle politiche sociali dei Comuni che fanno parte della Asl 12. Vorrei infine ricordare il prossimo "ritorno" del centro diurno per il disagio psichico grave "Casa di Alice" a Grottammare. È un centro di cui siamo particolarmente orgogliosi, ma che avevamo dovuto localizzare a San Benedetto al momento della fondazione, quattro anni fa. Oggi vi ricorrono nove ragazzi, dei quali uno da Roccafluvione e uno da Martinsicuro. A breve ne faremo un centro anche residenziale, nella nuova e più grande sede di via Totò-De Curtiis. L'autismo non può essere guarito, ma si può migliorare la condizione di chi ne soffre".

"Sempre per quanto riguarda l'hanidcap, in collaborazione con l'associazione Pegaso, che si occupa di introdurre all'equitazione ragazzi disabili, stiamo cercando di realizzare un maneggio su un terreno di proprietà comunale: abbiamo firmato l'accordo proprio nei giorni scorsi. Nel prossimo futuro contiamo di realizzare anche un piccolo agriturismo".

Ricordati infine il servizio civile volontario (cui hanno aderito 17 ragazze), il "Centro Festival" (iniziativa autogestita dai giovani) e le attività di solidarietà internazionale in Albania (Argirocastro, realizzazione del Piano Regolatore), Brasile (Itiuba), Chiapas (Messico), Isola di Sal (Repubblica di Capo Verde), Palestina (Gaza), Saharawi.