Un centro moderato di valori alternativo alla sinistra
Ascoli Piceno | Il popolo marchigiano dellUDC alla kermesse ascolana con il segretario politico nazionale, Lorenzo Cesa. Cesa: "Non andremo mai a sinistra Siamo e restiamo nel centro destra. Non permetterò a nessuno che l'UDC diventi la succursale di Berlusconi..."
di Paride Travaglini
Una serata all’insegna dell’amicizia. Uno sforzo organizzativo riuscito al meglio grazie all’impegno dell’assessore al commercio del Comune di Ascoli Piceno, Cesare Celani di concerto con la segreteria politica provinciale capitanata dall’attuale responsabile, Paolo Turano.
Questa in sintesi la cena dell’UDC con il segretario nazionale Lorenzo Cesa , svoltasi ad Ascoli nei giorni scorsi. La prima tappa d’obbligo per la massima carica del partito, accolto calorosamente dal Sindaco, Ing. Piero Celani, dal senatore Amedeo Ciccanti, terza carica nazionale dell’UDC, dai quattro assessori UDC al Comune di Ascoli, non poteva essere che lo storico locale de “Il Meletti”uno dei caffè più belli d’Italia, mentre gli oltre 600 tra iscritti, simpatizzanti e amici, prendevano posto, si salutavano, nella mega sala dei banchetti dell’ hotel-ristorante “Villa Alvitreti” e il tam tam delle informazioni era frenetico
Varcata la soglia dell’ingresso dell’hotel il segretario politico nazionale Lorenzo Cesa è stato accolto da un sincero, scrosciante e calorosissimo applauso.
Il segretario Cesa insieme al senatore Ciccanti non ha esitato un attimo a salutare i numerosi presenti recandosi nei tavoli e parlando con tutti senza sottrarsi alle numerose foto cui tutti hanno avuto il piacere di rendersi disponibili.
Sono stati presenti il segretario regionale Pettinari, il consigliere regionale Francesco Massi, il gruppo giovanile UDC di Ascoli Piceno che ha avuto un ruolo preminente nell’organizzazione dell’iniziativa.
Terminato il giro tra i tavoli il Segretario Cesa nel suo intervento con chiarezza ha fugato ogni dubbio circa il posizionamento politico dell’UDC, ha dichiarato “Non andremo mai a sinistra con i DS, con il PCI di Dliberto e con nessun altro. Siamo e restiamo nel centro destra difendendo e puntando sull’autonomia dell’UDC. Il nostro disegno è chiaro: un centro moderato di valori alternativo alla sinistra” . Già un centro di valori: è questa la sfida primaria cui la politica è chiamata a dare risposte e segnali inequivocabili.
Sono sotto gli occhi di tutti lo scempio dei pacs portato avanti senza ritegno dal composito e variegato arcipelago della sinistra, i blasfemi presepi.
In modo particolare ci riferiamo a quello della Camera dei Deputati e a quello del Comune di Bologna con statue dissacratorie.
Sono soltanto alcuni dei molteplici cenni di nefandezza cui la nostra civiltà oggi più di ieri è esposta. Non si può certi dialogare con i portatori di disvalori”.
Dunque anche su questa linea il Segretario Cesa non ha avuto dubbi: la difesa della famiglia per noi è sacrosanta, ha affermato per poi sottolineare, per noi la famiglia è quella naturale, è quella tra uomo e donna, è quella come recita l’art. 29 della nostra Costituzione, fondata sul matrimonio e non altre forme di convivenza o cose simili.
Perfetta, quindi, la sintonia con il chiarissimo magistero di Papa Benedetto XVI per ciò che riguarda i valori non negoziabili che sono propri della persona creata ad immagine e somiglianza di Dio.
Prima di concludere il Segretario Cesa ha scandito a chiare lettere “finchè sarò segretario del partito non permetterò a nessuno che l’UDC diventi la succursale di Berlusconi ma che sia sempre più il partito dei moderati chiamati a sfide che impongono coerenza e lealtà verso noi stessi e verso i nostri elettori che ci hanno assegnato un ruolo ben preciso che dobbiamo svolgere espletando un’opposizione intelligente, moderata ma ferma e intransigente”.
|
26/12/2006
Altri articoli di...
Politica
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji