"I tamburellisti di Torrepaduli" al PalaNatale
San Benedetto del Tronto | Vivace appuntamento con pizzica e taranta mercoledì 30 dicembre alle 21. Ingresso gratuito.
Il gruppo dei "Tamburellisti di Torrepaduli" è stato fondato nel 1989 da Pierpaolo De Giorgi, Amedeo De Rosa e da un nutrito drappello di giovani danzatori e percussionisti. De Giorgi lavora da sempre al recupero delle tradizioni del Salento. Amedeo De Rosa, scomparso nel 1999, era un abilissimo maestro di tamburello. Il gruppo ha contribuito in maniera decisiva alla rinascita della più antica forma di tarantella, la frenetica e insieme armonica pizzica - pizzica, musica e danza attorno a cui in passato gravitavano i valori universali del culto della Madre terra e di Dioniso. La pizzica è la terapia musicale e coreutica del tarantismo, un antico rito di rinascita di derivazione dionisiaca.
I Tamburellisti di Torrepaduli, che nei concerti dal vivo offrono il meglio di se stessi, spesso rielaborano o reinventano musiche, testi e danze in senso progressivo. Ma la tradizione è regina in tutto il suo splendore: gioca un ruolo primario il tamburello salentino "a cornice", suonato virtuosamente, che offre un emozionante ritmo incrociato (poliritmia ottenuta suonando simultaneamente in 4/4 e 6/8). Il gruppo riprende la musica che guarisce i tarantati (i "morsicati" dal mitico ragno taranta) dalla malinconia e si ispira alle grandiose tradizioni del tamburello e della danza-scherma di Torrepaduli (Ruffano-Lecce), dove ogni anno (15 agosto) rivive una cultura antichissima legata al Santuario di San Rocco, Il successo dei Tamburellisti, alla fine, contribuisce persino alla nuova vertiginosa crescita della festa di San Rocco.
I Tamburellisti suonano in tutto il mondo: Grecia, Albania, Germania, Montenegro, Austria, Svizzera, Ungheria, Canada, Australia e la Cina di Taiwan. Sulle loro musiche ballano compagnie di ballerini greci e persino i Pellerossa del Dakota. Rai, Bbc, Ert, Chin TV, Mediaset e simili diffondono le loro esibizioni. Festival significativi come quelli di Atene, Martina Franca, Nocera Umbra, Bari, il "Premio Barocco" Gallipoli, la "Notte della Taranta" di Melpignano, di piazze storiche come San Carlo a Torino e San Marco a Venezia, corso Vannucci a Perugina, la Galleria Umberto I a Milano, lo stadio di Corinto, tutta l'isola di Taiwan, teatri prestigiosi come l'Odeon del Partenone ad Atene, li vedono trionfare. Al regista greco Stelios Elliniadis si deve l'applauditissima consacrazione del Partenone.
Info: PicenoEventi, tel. 0736.46496.
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28/12/2009
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Betto Liberati