Nonostante la crisi abbia esasperato gli animi e lasciato tanti senza lavoro e senza prospettive, l'Amministrazione Gaspari lancia un messaggio positivo alla città. Faticoso, vero, e penoso per i poveri cittadini vessati dai balzelli, ma il Bilancio si chiude in pareggio, guardando a un 2013 in cui al centro delle idee ci sarà lo sviluppo urbanistico della città, la qualità della vita "senza lasciare indietro nessuno". Scuole, sicurezza e riqualificazione sono le parole chiave della progettualità del nuovo anno, che dovrà sciogliere i nodi irrisolti del 2012, primo fra tutti il problema degli allagamenti.

Priorità: il lungomare nord, per cui sarebbero disponibili 4milioni derivati dalla vendita dell'ex mattatoio e dalla scuola di via Petrarca. E Gaspari promette "Partiremo da Piazza Giorgini per proseguire verso sud una volta che sarà stato approvato un programma unitario ed un piano economico - finanziario". Insieme al lungomare, in cantiere ci sono anche i lavori al porto, naturale braccio in mare della passeggiata sul lungomare. Se i lavori al porto erano già in cantiere, sabato si darà a battesimo lo scalo d'alaggio.

La città è stata spaccata dalla questione dello stoccaggio del gas. L'amministrazione ha preferito approfondire e cercare di "interloquire con le varie parti", sottolinea l'Assessore Canducci, ricordando come lo studio realizzato da Terra.it, ha fatto scaturire le diverse osservazioni, su cui la Regione e il Ministero stanno lavorando.

Per quanto riguarda invece il Ballarin si sta cercando l'idea giusta tra le tante che serpeggiano tra i cittadini, in mezzo a chi parla di grattacieli e chi vorrebbe un anfiteatro con la curva sud dedicata ai morti dell'81.

Un'attenzione particolare nel 2012 è stata dedicata ai lavori pubblici, con l'impegno di Ciip ed Ato per riportare a regime la spinosa questione degli allagamenti. Approvati i progetti di via Val Tiberina, viale dello Sport e via Sicilia, proseguono quelli della condotta fognaria di Piazza San Giovanni Battista, con la speranza di essere terminati per la stagione estiva. Messi in sicurezza il plesso Cappella e il torrente Albula, con i tre attraversamenti e le casse di laminazione, per cui sono necessari 2,5 milioni di euro.

Le piste ciclabili, fiore all'occhiello dell'Amministrazione, sono costate 700 mila euro per il tratto che dal Ponte Rotto proseguirà verso il centro. "Abbiamo asfaltato l'intera strada, una delle più trafficate in assoluto. Manca solo il tratto davanti all'Ospedale. I lavori termineranno in gennaio".

E infine un pensiero non può non andare alla sanità e al riconoscimento della guida della Conferenza dei Sindaci dell'Area Vasta 5. Obbiettivo: l'ospedale unico.
Queste le urgenze in agenda, seppur con la convinzione di Sindaco e Amministrazione di aver rispettato il mandato con i cittadini, ora che il momento più duro è passato, e l'Italia sta uscendo dal tunnel.