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Il Parco dell’Annunziata ritornerà presto al suo antico splendore.

Ascoli Piceno | L’importante, storico, polmone verde della città sarà infatti riqualificato e restituito alla piena fruibilità degli ascolani

Si tratta di un recupero di grande rilevanza proprio per la funzione che il parco stesso ha sempre svolto, nella storia della città, e per rivitalizzare questa zona ora destinata anche allo sviluppo universitario.

Il progetto, approvato recentemente dalla Giunta comunale su proposta dall’assessore all’Ambiente, Parchi e Giardini, Claudio Sesto Travanti e fortemente voluto dallo stesso sindaco Piero Celani, per un importo di circa 80 mila euro, è dell’architetto Roberta Saldari e prevede il consolidamento e il ripristino di alcuni tratti dei muri di sostegno in pietra naturale e la sistemazione dei camminamenti in stato di degrado e quindi attualmente inagibili con particolare riferimento ad alcuni tratti delle scalinate, dei cordoli e delle pavimentazioni.

Inoltre sono state redatte due proposte di intervento in altrettante aree del Parco, tendenti a valorizzarne le potenzialità ambientali e funzionali.

“Il 2007 – commenta l’assessore Claudio Travanti – sarà un anno importante per la riqualificazione dell’Annunziata. L’intervento servirà anche da deterrente nei confronti di chi usa quell’area come ricettacolo”.

Verranno quindi sistemati i camminamenti, ripristinate le staccionate di legno e installate nuove panchine (sempre di legno) e il montaggio sarà curato dalla neonata associazione “L’Ambiente è vita”.

“Vogliamo riportare questo importante polmone verde cittadino – dice l’assessore Travanti – alla sua piena fruibilità. Non sarà più ricettacolo per sbandati. Grazie all’Associazione di volontariato “L’Ambiente è vita” (presieduta da Pasqualino Cappelli e che vede tra i soci anche la Restart, un consorzio di imprese, oltre 40, senza scopo di lucro, impegnata in progetti ambientali, recupero di aree degradate, ecc.) possiamo assicurare una costante manutenzione del Parco insieme ad Ascoli Servizi Comunali che ne ha la gestione della manutenzione ordinaria. Apriamo quindi un nuovo capitolo in direzione del pieno recupero di aree verdi cittadine perché vengano restituite alla piena fruibilità dei cittadini”.

BREVE STORIA DEL PARCO

Il parco dell’Annunziata occupa un’area di circa 3 ettari e mezzo ed è posizionato sopra un fossato naturale formato dal fiume Tronto e dal torrente Castellano ed è in parte circondato dalle mura romane recentemente restaurate grazie al contributo della Fondazione Carisap, con la creazione di una pedonale per turisti

Inaugurato il 5 luglio del 1925, alla presenza del principe ereditario Umberto di Savoia, inizialmente si chiamò della Rimembranza, per ricordare, appunto, nel decimo anniversario dell’entrata in guerra, i 379 ascolani che erano caduti sul fronte. Per ognuno di loro, i bambini delle scuole elementari cittadine piantarono, lungo i 2 km del tracciato, un albero che riportava il nome del caduto.

Il progetto fu affidato nel 1919 all’ing. Paoletti e per la realizzazione dell’opera il Comune stanziò £ 40.000.
Dapprima si realizzò la strada d’accesso lungo via Pretoriana e quindi il parco vero e proprio con la piantumazioni di oltre 4000 essenze arboree tra alberi ed arbusti (questa parte della città, infatti, fino a quel momento era completamente priva di vegetazione). Seguirono nel 1927 la scalinata e, negli anni successivi, la strada per la fortezza Pia e la sistemazione del piazzale.

Nell’area del parco si trovano le famose grotte (databili nel periodo dell’età triumvirale ed augustea), la fortezza Pia, la chiesa e il convento dell’Annunziata e la torre del Cucco (che faceva parte dell’antica chiesa di S. Pietro, oggi scomparsa, il cui nome deriva dalla denominazione precedente del colle: “Monte Cucco” ovvero “piccolo colle”). 

29/12/2006





        
  



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