È previsto in queste ore il prelievo dall'acquedotto dei Monti Sibillini tramite il partitore di Rovetino che permetterà una ripartizione di acqua nel Pescara attraverso un condotto con una capacità di 40 litri al secondo per tutta la vallata. Tale operazione garantirà nella giornata di domani, domenica 30 dicembre, 3-4 ore di autonomia non prima delle 10 del mattino.

Al momento si è riunito il Comitato di Sicurezza nella sala operativa della Protezione Civile ascolana mentre nei supermercati è corsa all'acquisto di minerale. Le scorte di acqua in bottiglia potrebbero terminare nel giro di un giorno.

La crisi potrebbe arrecare il danno maggiore ai commercianti che vedrebbero sfumare, in vista dei festeggiamenti di fine anno, gli incassi dei cenoni di Capodanno.

Le ipotesi più ottimistiche parlano di un ritorno alla regolarità entro la giornata del 31 anche se il danno arrecato alla struttura del Ciip sembra più grave del previsto.

(Foto d'archivio)