I DS di San Benedetto denunciano la riduzione dei fondi per le politiche sociali prevista nella Finanziaria 2004 attualmente in discussione in Parlamento e parlano della "volontà della destra di smantellare lo Stato sociale". In particolare, il consigliere Franceschini ha depositato una mozione per denunciare le crescenti difficoltà di "integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap", derivanti dal regolamento attuativo dell'articolo 35, comma 7, della Legge 289 del 27 dicembre 2002, regolamento depositato in Consiglio dei Ministri i 29 luglio 2003.

Di questi temi si è parlato nel corso di una conferenza stampa nella mattinata di oggi (mercoledì 3 dicembre) presso la sede del partito in via Manara alla presenza dell'assessore regionale all'istruzione Marcello Secchiaroli, del segretario dei DS di San Benedetto Stefano Greco, dello stesso consigliere Gabriele Franceschini e del sindaco di Spinetoli Mandozzi.

"A San Benedetto, ha detto Franceschini, si sono avute quest'anno 50 richieste per insegnanti di sostegno nelle scuole materne ed elementari, 22 nelle scuole medie e 68 nelle superiori. Ma a fronte di queste cifre, alle materne e alle elementari sono state soddisfatte 31 richieste, 6 alle medie, 5 alle superiori, per un totale di 42. Colpiscono due elementi: l'apparente tasso di abbandono scolastico nei ragazzi disabili e il basso numero di richieste soddisfatte sul totale. È come se si dicesse al ragazzo disabile "stai casa, tanto…". Ma inoltre, sempre in tema di disagio sociale, negli ultimi diciotto-venti mesi a San Benedetto si sono suicidati 5 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni, ciò che si deve imputare al disagio vissuto in età scolare. I tagli alle politiche sociali diventano dunque tagli al diritto allo studio, che per i disabili è una garanzia di cittadinanza e di inclusione sociale".

Il sindaco di Spinetoli Mandozzi ha invece parlato del provvedimento recentemente entrato in vigore, in base al quale vengono concessi 1000 euro alle famiglie per la nascita del secondo figlio: "non sappiamo ancora quando verranno erogati di fatto questi soldi, ha precisato Mandozzi, né riteniamo giusto che vengano concessi a tutte le famiglie, anche alle più facoltose".

Secchiaroli ha invece quantificato in circa 8 milioni di euro la riduzione prevista dalla Finanziaria 2004 del fondo per le politiche sociali della Regione Marche. "Inoltre, ha proseguito l'assessore, sono stati ridotti i fondi per gli asili nidi (proprio mentre si pubblicizzano i 1000 euro) e azzerati quelli per l'assistenza agli anziani non autosufficienti, per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per l'assistenza domiciliare dei portatori di handicap gravi e gravissimi".

"Si sta rimodellando la società secondo un vecchio schema classista portatrice di conflitti sociali, è stata la conclusione di Greco. Rivolgiamo quindi un appello a tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione nazionale di Roma di sabato prossimo 6 dicembre contro la Finanziaria e a segnalare al nostro sito i casi di disservizi in fatto di politiche sociali".