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Consiglio Provinciale: auguri e bilancio del Presidente Ramadori

| MACERATA - Ramadori:"In questi primi mesi numerosi sono stati gli atti approvati, alcuni di particolare interesse sociale ed ambientale"

Il presidente del Consiglio provinciale di Macerata, Silvano Ramadori, formula attraverso la stampa gli auguri per un lieto 2005 all’intera comunità maceratese. Nell’occasione, in una nota, Ramadori ricorda il ruolo che il Consiglio provinciale è chiamato a svolgere e riassume l’attività svolta in questi primi sei mesi dall’insediamento.  

Il Consiglio provinciale – scrive Ramadori – definisce gli indirizzi politici, stabilendo la programmazione generale della Provincia e verificando periodicamente le linee programmatiche. La sua operatività oggi è resa più snella dagli incontri dei capigruppo e dalle Commissioni consiliari che, nello svolgere funzioni consultive, propositive ed istruttorie, rivestono un ruolo fondamentale di confronto con i cittadini, interpretando le esigenze del territorio. In questi primi mesi, sebbene i lavori del Consiglio abbiano riguardato prevalentemente questioni istituzionali, numerosi sono stati gli atti approvati, alcuni di particolare interesse sociale ed ambientale.

Penso – prosegue Ramadori – agli ordini del giorno a favore della popolazione anziana o contro il taglio indiscriminato nelle scuole delle ore di sostegno per i disabili. Il Consiglio provinciale ha poi deliberato all’unanimità di costituire a favore dell’Anffas di Macerata un diritto di superficie della durata di 99 anni che permetterà alla organizzazione no-profit di utilizzare l’edificio sebbene costruito su un’area di proprietà della Provincia. Da ricordare anche la ferma contrarietà espressa circa la costruzione di una centrale turbogas in località Berta a San Severino. Infine, l’importante iniziativa svoltasi a metà dicembre per la solidarietà internazionale e la cooperazione allo sviluppo.

L’impegno – conclude Ramadori -  è di continuare su questa strada, consolidando il ruolo del Consiglio provinciale nei confronti dei cittadini e del territorio, per diventare un punto fermo per la capacità di conseguire risultati.

30/12/2004





        
  



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