L'assessore all'Agricoltura Paolo Petrini prende parte domani e dopodomani a Bruxelles alla Conferenza internazionale "Alimentazione animale non GM, produzioni di qualità e strategia agricola delle regioni europee". L'iniziativa, promossa dalla rete delle Regioni OGM free, formata da 42 regioni della UE, cui la Regione Marche aderisce fin dal 2003 in qualità di fondatrice, rappresenta la continuazione di un intenso lavoro svolto dalla Regione Marche sul versante OGM negli ultimi quattro anni.

"Non usare OGM - secondo l'Assessore - rappresenta una logica commerciale strategica di primaria importanza per le filiere di produzione, per la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle regioni europee. Non sappiamo se questi organismi fanno o no male alla salute e soprattutto non abbiamo trovato il modo, in caso di utilizzo parziale, di evitare la contaminazione delle altre coltivazioni.

Domani e dopodomani saremo a Bruxelles per questa importante conferenza, in cui le Regioni discuteranno come limitare le produzioni geneticamente modificate, soprattutto latte e carne. Tematiche queste che vedono un forte coinvolgimento dei consumatori, con le associazioni impegnate in una raccolta di firme che si concluderà il nove dicembre prossimo e che ha già fatto registrare decine di migliaia di adesioni.

La conferenza deve anche indicare la strada futura che i paesi europei dovranno percorrere in relazione all'utilizzo dei mangimi OGM negli allevamenti. L'Unione Europea importa molta soia e mais tansgenico soprattutto da USA, Argentina e Brasile. La speranza è che l'Europa cambi strada e importi direttamente dai paesi europei".