Continua la scoperta di discariche abusive nel territorio ascolano. Questa volta è la Sezione di Italia Nostra che segnala la scoperta di una nuova bomba ecologica nell'alveo del Torrente Marino, proprio al confine dei Comuni di Ascoli e Civitella del Tronto e delle Province di Ascoli e Teramo, a 7 Km da Ascoli sulla strada che collega Lisciano a Civitella. In questo angolo appartato e pieno di fascino, è stata abbandonata una quantità impressionante di pneumatici di ogni dimensione, creando uno spettacolo impressionante, che le foto riescono a rendere pienamente. Ma le questioni più gravi sono l'inquinamento provocato dal materiale, il danno al paesaggio e quello alla flora e alla fauna, oltre al pericolo per la pubblica incolumità.

A questo proposito la Sezione di Italia Nostra ha fatto presente quello che potrebbe verificarsi in caso di abbondanti piogge: i pneumatici trasportati dall'acqua diventerebbero degli autentici proiettili. Da qui l'esigenza di recuperare tutto questo materiale e mettere in sicurezza il torrente, riportandolo al primitivo stato di integrità ambientale. Ma Italia Nostra ha sottolineato anche l'esigenza di individuare il responsabile di questo crimine ambientale per l'adozione nei suoi confronti delle sanzioni penali previste, oltre all’addebitamento di tutte le spese che gli Enti competenti dovranno sopportare per il recupero del materiale stesso.

A parere della Sezione di Italia Nostra rimane anche l'esigenza di predisporre adeguate forme di dissuasione che non consentano in futuro il compimento di azioni delittuose simili a quella segnalata, magari sistemando in corrispondenza del ponte dove è stato commesso questo reato delle reti di protezione.