Innovare si può e si deve: in tanti al convegno della Compagnia delle Opere
Fermo | Le piccole e medie imprese sono una grande risorsa, affollata presenza e spunti interessanti l'altra sera a Casabianca
Tantissimi gli intervenuti che hanno seguito l'altra sera l’incontro promosso dalla Compagnia delle Opere Marche Sud. Non un incontro accademico, ma qualcosa di operativo, per aiutare gli imprenditori. Il titolo è già un programma: Il fior fiore delle idee. Obiettivo: presentare piccole e medie aziende che hanno innovato e sono oggi all’avanguardia. La premessa è stata del presidente CdO Marche Sud Massimo Valentini: oggi, nel mondo del lavoro, sembrano esserci due Italie: quella che impreca contro la concorrenza sleale, invoca dazi e monopoli, chiede grandi aziende per garantirsi, e quella che, specialmente di dimensioni piccole e medie, zitta zitta, innova, esporta, conquista mercati. Il fior fiore delle idee, appunto.
Esempi da seguire. Come la Nuova Simonelli, raccontata dal suo Presidente Nando Ottavi. Ubicata in un paese minuscolo, Belforte del Chienti, da 70 anni conquista porzioni di mercato producendo macchine per caffé. Presente in 100 paesi del mondo, l’ultimo è il Nepal. Fatturato 20 milioni di euro di cui il 15 per cento investito in ricerca e innovazione. Altro esempio: la Kn Knownet, società che, con al suo interno ingegneri ma anche filosofi e sociologi, assiste le imprese dando un metodo di lavoro che si riassume in una parola: educare il proprio io a guardare sino in fondo la realtà, essere gente viva capace di rispondere al desiderio dell’uomo. C
onoscere, quindi, per trovare soluzioni: vivere insomma. Il consigliere delegato Pietro Bazzoni ha lanciato la proposta di creare banche cooperative della conoscenza. Di economia della conoscenza ha parlato il rettore dell’università Politecnica delle Marche Marco Pacetti, ricordando le tre “T” del suo ateneo: talenti, tecnologia, territorio. Un convegno importante, che aiuta le imprese marchigiane, ha sottolineato l’assessore regionale Gianni Giaccaglia. Un convegno dove, se le cifre e i budget sono all’interno del quadro, la cornice è data dalla bellezza, dal desiderio, da una cultura cristiano-cattolica che con S. Benedetto e i suoi monaci già si occupò di lavoro e di innovazione: 1600 anni fa.
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08/12/2006
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