Egr. Ex-Sindaco Sig. Paolo Perazzoli,

la Sua replica sulla questione Picenambiente, Le confesso che mi riporta ai Consigli Comunali di una decina di anni fa. Lei non è affatto cambiato: come allora evita di rispondermi durante i dibattiti (cioè quando può), e se interrogato (quando non può sottrarsi alla risposta quindi), invece di rispondere nel merito, parla d’altro, facendo in questo caso comunque un clamoroso autogol e dicendo falsità.

Sul caso che ha richiamato (per sfuggire come al solito alla risposta), relativo ad un tentativo, a mio avviso illegittimo e indecoroso, di approfittare di una legge dello stato destinata al sostegno dei terremotati, al fine di arricchire indebitamente il Comune di San Benedetto (che non aveva subito nessun danno dal terremoto) la mia posizione non è cambiata.

Se a casa Sua, Sig. Perazzoli, ritiene che, con un falso certificato d’invalidità in mano, sia giusto chiedere la pensione d’invalidità al fine di arricchire la sua famiglia, a casa mia ciò è considerato illegittimo ed immorale. Penso poi che nella gestione della cosa pubblica la dignità e la legalità debbano prevalere a maggior ragione e per obbligo rispetto a ciò che Lei sostiene e predica (tentate truffe ai danni dello Stato?).

Disdicevole è il Suo tentativo di attribuirmi la corresponsabilità di un “presunto insuccesso” che è stato tale proprio per le illegittimità che conteneva, che io mi sono limitato solo ad esporre in Consiglio Comunale.

Sorprendenti poi le Sue “prese di distanza” dal Sindaco Gaspari e dall’attuale amministrazione.
Se è vero che Lei ha smesso di fare il Sindaco nel 2001 e non esiste nessuna connessione e commistione tra Lei e l’attuale Sindaco Gaspari (suo ex vice-sindaco nonché suo “delfino” da Lei stesso predestinato e poi ….. “solato” nel 2001), Le chiedo: che ci fa sempre (no spesso, sempre) in Comune? Non andrà certo a trovare Sua moglie! A proposito, che ci fa Sua moglie? Poi, se non sbaglio, in Giunta c’è anche colui che designò (errando) come Suo presunto erede nel 2001!

Ogni commento è superfluo!

E poi Le chiedo, se ha smesso di fare il Sindaco nel 2001, perché interviene? Ha la coda di paglia? Fosse entrato nel merito avrei compreso. Ma se risponde cambiando argomento, significa solo che interviene “politicamente”, “demagogicamente” e a sproposito.

Se non c’entra niente con questa amministrazione, risponda solo nel merito, alla mia legittima domanda: perché dal carteggio relativo ai “presunti” crediti vantati dalla Picenambiente nei confronti del Comune, emerge che un dirigente del comune dice alla Picenambiente che quei soldi la società partecipata deve chiederli a Lei personalmente?

Quello che stupisce, su questa vicenda, è il silenzio del Sindaco (l’attuale)!
Quanto alle sue domande, anch’esse puramente demagogiche, sono a risponderLe:
- quanto all’inserimento del bene nell’elenco dei beni dismissibili allegato alla “Relazione Previsionale e Programmatica” che insieme al “Bilancio di Previsione”, al “Piano pluriennale degli Investimenti” e ad altri allegati costituisce l’oggetto di un'unica delibera che certamente non ho scritto io, Lei mi chiede come mai non mi sono accorto dell’errore: non accorgersene è la cosa più normale del mondo se si considera che la delibera in oggetto è di centinaia e centinaia di pagine. Infatti, come non me ne sono accorto io, non se ne accorto nessuno, nemmeno l’allora opposizione nonostante avesse la funzione precipua del controllo.

- Quanto alla seconda domanda relativa ad una “presunta” approvazione di una delibera di Consiglio Comunale di cambio di destinazione d’uso dell’immobile della Picenambiente, non mi risulta che questa delibera esista e quindi quanto Lei afferma non corrisponde a verità.

Come vede Sig. Perazzoli, anche io non sono cambiato molto in questi anni, continuo infatti a farLe rimettere delle grandi “bille” (si scriverà così?) anche se Lei continua a sfuggire ed a cambiare argomento!