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L’edilizia in affanno reagisce alla crisi

Ascoli Piceno | Franco Gaspari: “dobbiamo impegnarci per invertire la rotta".

di Martina Oddi

Francesco Gaspari qui con Celani(archivio)

Gli investimenti non riescono a ripartire - fermi al livello del 2009 - e il settore in contrazione viene penalizzato dalla perdita di forza lavoro altamente qualificata - stimata intorno alle 360.000 unità. La riduzione dei mutui per gli investimenti pubblici - pari al 38% - e di quelli destinati alle famiglie - uguale al 48% - coniugata alle restrizioni imposte dal Patto di Stabilità agli Enti, mette in ginocchio l'edilizia.

Questo emerge dall'analisi di Franco Gaspari - Presidente della sezione in Confindustria - durante il consueto appuntamento di fine anno nella suggestiva location di Villa Sgariglia, venerdì sera. Agli illustri ospiti - tra gli altri Bruno Bucciarelli, Giovanni Gaspari, Guido Castelli, Paolo Canducci, Marco Calvaresi, Antonio Canzian e Piero Celani - si rivolge il Prefetto Patrizi per instillare un po' di ottimismo: "ci aspettano momenti difficili ma possiamo contare sulla capacità di questo popolo di riproporsi, reinventarsi e riciclarsi. La crisi può essere anche una possibilità per mettersi in gioco, guardare lontano. Possiamo trovare le energie per andare avanti, facendo gioco di squadra nei momenti difficili come questo".

E i protagonisti hanno le idee chiare per far fronte alla sfida: puntare sul project financing per ridare vigore agli investimenti; trovare le soluzioni al patto di stabilità che stringe la gola alle amministrazioni e non permette l'avvio di nuove iniziative; standardizzare i contratti per ridare lo slancio ai lavoratori; aprire un dialogo forte con le Banche per la concessione dei crediti; dare risposte alle esigenze abitative diversificate della popolazione in aumento attraverso la riqualificazione ambientale. Puntando sull' edilizia sostenibile che nel nostro territorio risulta in forte crescita. Questa la ricetta degli imprenditori, che non ci stanno a farsi mettere fuori gioco dalla crisi.

09/12/2012





        
  



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