Anche nel corrente anno ormai a conclusione, si è rilevato che sono state sempre meno le imprese che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento e tra esse, sono aumentate quelle che si son viste rifiutare il credito o che lo hanno ottenuto per un ammontare inferiore alla richiesta. Un fenomeno questo preoccupante che si associa alla criticità economica generalizzata in atto e che si scontra con le necessità delle imprese minori di far fronte al proprio fabbisogno finanziario. E le previsioni per il 2014 sull'accesso al credito, per questo stesso sistema di imprese, non sono poi affatto confortanti tanto che non è per nulla aleatorio ipotizzare una ulteriore restrizione degli affidamenti, con anche un aumento dei prestiti in sofferenza ed un incremento consistente delle richieste di garanzie.

In un tale quadro di enorme difficoltà, si percepisce come l'Emergenza Credito sia sempre più d'attualità e come sia indispensabile addivenire ad una svolta, individuando soluzioni ed azioni di supporto, alle necessità delle piccole e medie imprese. Al fine di fare il punto sulle prospettive dell'immediato futuro delle nuove frontiere del credito, Confcommercio ha organizzato ad Ascoli, di concerto con l'Ente Camerale, per il prossimo mercoledì 11 Dicembre, con inizio alle ore 15.30, presso la propria sede di via Dino Angelini, uno specifico Convegno dal titolo: "Allarme credito: Criticità tra domanda ed offerta - quali prospettive per il 2014", come da programma allegato I lavori convegnistici introdotti e coordinati dal direttore Confcommercio Giorgio Fiori, saranno caratterizzati dagli interventi di saluto del presidente provinciale Fausto Calabresi di quello di delegazione Ugo Spalvieri, del presidente Camerale Adriano Federici e del dott. Antonio Di Nardo, Capo di Gabinetto del Prefetto. Seguiranno le relazioni di Walter Gibellieri, presidente del consorzio fidi Ascomfidi, e del vice presidente della Regione Antonio Canzian, con le conclusioni affidate al direttore generale di Banca Marche Luciano Goffi.

Una tale iniziativa è sicuramente di massimo per tutti gli imprenditori che ogni giorno si interrogano sempre di più sul futuro delle proprie imprese, che passa necessariamente anche per il credito.