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San Nicola è diventato il santo patrono della Comunità Montana dei Monti Azzurri

| Simone Livi, sindaco di Sant’Angelo in Pontano: "Sono molto soddisfatto della scelta fatta dall’ente comunitario perché San Nicola, oltre ad essere nato a Sant’Angelo in Pontano, è anche il patrono di questo paese"

La notizia che San Nicola è diventato il santo patrono della Comunità Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio è stata accolta con soddisfazione dal sindaco di Sant’Angelo in Pontano, città natale di San Nicola. Il primo cittadino, Simone Livi, appresa la notizia, di appena qualche giorno fa, si è detto onorato della scelta fatta dall’ente montano.

“Sono molto soddisfatto della scelta fatta dall’ente comunitario perché San Nicola, oltre ad essere nato a Sant’Angelo in Pontano, è anche il patrono di questo paese. E’ una decisione che apprendo favorevolmente e che dà lustro al nostro centro, ma anche alla Comunità Montana e a tutto il territorio che essa rappresenta. San Nicola, nel periodo in cui visse, non era conosciuto solo a Sant’Angelo in Pontano e a Tolentino, ma anche in altri centri, molti dei quali ora facenti parte della Comunità Montana.

San Nicola, infatti, girava spesso e si muoveva molto nelle zone vicine ai suoi paesi. Inoltre, l’iniziativa dell’ente comunitario ben si sposa con un grande ed importante evento che interesserà tutto il territorio nel 2005, i festeggiamenti in occasione del settimo centenario della morte del santo, avvenuta il 10 settembre del 1305. Si tratta di un evento unico che racchiude l’aspetto religioso, sociale e culturale che Sant’Angelo e i santangiolesi attendono con molto entusiasmo. Anche la nostra città sarà inevitabilmente coinvolta negli eventi che riguardano il settimo centenario e noi saremo pronti per rendere il giusto tributo al nostro santo”.

09/12/2004





        
  



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