Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Parla Mandozzi: "Avanti con le primarie di coalizione"

Ascoli Piceno | Il candidato del Partito Democratico ringrazia tutti i cittadini che lo scorso 30 novembre hanno partecipato alle primarie e delinea i fondamenti del programma elettorale, un programma aperto al contributo di tutte le forze di centro-sinistra.

Emidio Mandozzi

Da Emidio Mandozzi, Candidato alla presidenza della Provincia di Ascoli Piceno del Pd, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Rappresentare dodicimila cittadini, prima che elettori del Pd (tutti quelli che hanno votato per me e quanti hanno optato per Firmani e Zocchi), che colgo l'occasione per ringraziare, è un grande orgoglio ma anche una grandissima responsabilità. E' una responsabilità che mi onora e che mi sento di assumere e di portare avanti con umiltà ma anche con grande determinazione, perché convinto che il Piceno abbia peculiarità e risorse che, unite alla voglia di fare dei suoi abitanti, possono farlo uscire dalla crisi.

Perché se è vero che questa presenta i canoni della strutturalità, è tanto più vero che per sconfiggerla occorrono progetti all'altezza e di ampio respiro. Progetti di nuovo sviluppo, che mettano però da parte le ideologie fini a se stesse e, in nome di una pragmatismo di fondo, da approcciare con una forza di volontà notevole. Volontà soprattutto politica. A partire dalla programmazione in generale, e dei progetti infrastrutturali in particolare, in primis la viabilità. Intorno a noi si inaugurano, talvolta anche in pompa magna, opere di grandiosa progettualità (la Fano-Grosseto, il traforo di Muccia sulla SS.77, la terza corsia della A14 sino a Porto S.Elpidio), mentre il Piceno sta a guardare. Rimanendo sempre e solo al palo.

Un Piceno che non riesce neppure ad avviare i lavori per la Mezzina, solo perché qualcuno pensa che l'impatto della nuova arteria con l'ambiente ed il paesaggio circostante sia poco "sostenibile". Opere che non vedranno mai la luce, se alla base non c'è una convinta programmazione, non ci sono obiettivi condivisi da voler cogliere. Niente si improvvisa. Senza programmazione, senza convincimenti, in assenza di obiettivi, ovvio che nulla si riuscirà a costruire.

Il nostro territorio ha bisogno di una svolta profonda, inutile nasconderlo. Una svolta che dovrà servire a ridare fiducia a quanti hanno intenzione e possibilità di investire su questo territorio, una svolta che dovrà servire a ridare speranze ad un mondo del lavoro che le sta perdendo giorno dopo giorno. L'emergenza si combatte con l'emergenza. Ma quando l'emergenza finisce, i buoni progetti vanno avanti, le demagogie idealiste (anche in senso buono) sono destinate a fermarsi presto. Dobbiamo guardare in faccia la realtà, ma con gli occhi scevri da qualsiasi pregiudizio.

Ed allora, a quanti hanno perso o rischiano di perdere il lavoro dobbiamo riuscire ad offrire un qualche appiglio che permetta loro di non affondare. Nel medio-lungo termine gli stessi hanno però bisogno di risposte che, viste in prospettiva, non solo devono essere credibili, ma debbono avere una lungimiranza vincolata alla valorizzazione di progetti, sostenibili sì ma a 360°, non ultimo sul piano della resa dello sviluppo economico e della susseguente redistribuzione allo stesso territorio, bisognoso di ricreare le condizioni attrattive in termini di nuovi investimenti ma anche e soprattutto bisognoso di tornare a credere nella valorizzazione di risorse "autoctone".

E' in nome di questa visione che il Partito Democratico, già a partire dallo scorso 2 dicembre, ha iniziato un percorso che lo porterà ad avere incontri con tutti i partiti della coalizione di centro-sinistra, per vedere se i nostri intendimenti programmatici, le nostre idee per il futuro di questo nostro Piceno trovino un terreno condivisibile su cui misurarsi, trovino stimoli giusti e necessari per dare gambe ai progetti. Ed è in nome di questa visione, da racchiudere o allargare in un programma condiviso, che dichiaro sin da subito la mia disponibilità a favore delle Primarie di coalizione, affinché il Piceno smetta di essere la "Cenerentola" delle Marche.

09/12/2008





        
  



2+2=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji