Chi ipotizzava la firma di un ‘trattato di pace' tra l'assessore al Turismo di San Benedetto, Bruno Gabrielli, il presidente del Consorzio Turistico ‘Riviera delle Palme', Luciano Pompili e l'assessore al Turismo della Regione Marche, Lidio Rocchi, sulla delicata quanto importante questione del ‘Sistema Turistico Locale' del Piceno, non ha minimamente centrato l'obiettivo.

La replica dell'assessore Rocchi, più che calmare le acque ha innescato una sorta di tempesta politico – amministrativa. "Essere presi in giro non piace a nessuno, tantomeno a me – sbotta l'assessore Gabrielli – poiché non ho sollevato nessuna polemica ma ho solo preso atto che, nel decreto del dirigente, approvato dalla Giunta Regionale, la realtà turistica della ‘Riviera delle Palme', non esiste. Tutto è stato stralciato a beneficio del ‘Parco Piceno', con sede ad Ascoli e presieduto da Raniero Isopi".

Non è tutto. "L'assessore Rocchi sottolinea che ‘la Regione prende solo atto di quanto localmente è stato accordato tra i promotori'. Se non sa nulla del ‘Sistema Turistico Locale' del Piceno, meglio che stia zitto. Nell'accordo stilato con Isopi e inviato alla Regione Marche, era stabilito che il ‘Sistema Turistico Locale' del Piceno, avrebbe preso il nome di ‘PicenoMare Monti'. Isopi sarebbe stato il referente e San Benedetto la sede.

Si informi l'assessore Rocchi prima di dire corbellerie e disconoscere la regina del turismo regionale, cioè San Benedetto, che conta 2 milioni e mezzo di presenze annue". Di qui, con l'avallo del presidente Pompili, l'innegabile aut – aut. "Poiché l'assessore Rocchi, dopo aver affermato che nelle Provincie delle Marche non sarebbero stati istituiti più di due ‘Sistemi Turistici Locali', ha dato il benestare al terzo polo nella Provincia di Pesaro – la conclusione dell'assessore Gabrielli – mi sento in dovere di pretendere il ‘Sistema Turistico Locale' autonomo, denominato ‘San Benedetto – Riviera delle Palme'".

L'assessore Rocchi farà orecchie da mercante? Forse no. L'assessore Gabrielli ha preannunciato di contattare il ministro competente, per renderlo edotto di come viene gestita la legge quadro sul turismo nella Regione Marche.