"C'è un errore nella decisione del Consiglio Regionale, poiché i finanziamenti per i ‘grandi eventi turistici' nelle Marche, non andavano collegati alla Finanziaria 2003". A dirlo non è l'opposizione in Consiglio Regionale, ma l'assessore al Turismo, Lidio Rocchi. Il firmatario dell'emendamento presentato di concerto con il consigliere dei Verdi, Pietro D'Angelo, sull'azzeramento dei contributi al Carnevale di Fano, alla Quintana ad Ascoli e alle pre – finali di Miss Italia, a San Benedetto, aggiunge che "le iniziative di natura socio – culturale e turistica, dovevano essere inserite nel ‘Piano promozionale annuale del turismo', alla voce ‘grandi eventi' e non nella Finanziaria 2003, come fondi aggiuntivi di capitoli di spesa che non esistono".
Dalla Commissione Finanze (dove è stato stralciato il contributo di 45.000 euro alle pre – finali di Miss Italia) al Consiglio Regionale, nessuno si è accorto dell'evidente errore procedurale politico – amministrativo. Ora, l'assessore Rocchi conta di ‘riprendere il toro per le corna', "poiché – dice – è stato un grosso errore azzerare il contributo a San Benedetto. Le pre – finali di Miss Italia le considero un evento che, al pari del Carnevale di Fano e della Quintana di Ascoli, promuovono l'immagine turistica di San Benedetto e della Riviera delle Palme, in un momento di grande rilancio del turismo delle Marche".

Di qui, la certezza che "quanto assicurato dal presidente D'Ambrosio, condizione prioritaria per il ritiro dell'emendamento, sarà confermato dal contributo di 45.000 euro. Come assessore al Turismo sarò io e nessun altro (il riferimento all'Ulivo è lampante) a dire l'ultima parola". Anche perché, in futuro, le pre finali di Miss Italia potrebbero diventare itineranti: serate alla Riviera del Conero e in piazza del Popolo ad Ascoli e finalissima al PalaCongressi di San Benedetto, per promuovere l'immagine del Piceno e delle Marche.