Il parere del Sindaco Tassotti
| MONTALTO MARCHE - Fatto recapitare alla Provincia l'atto di Consiglio Comunale.
di Giuseppe Capasso
L'atto di Consiglio Comunale n.8 del 22 febbraio scorso che aveva come oggetto: "Convenzione e statuto per costituzione consorzio obbligatorio per recupero e smaltimento rifiuti urbani e assimilati" è stato fatto recapitare anche alla Provincia di Ascoli Piceno. Il documento attesta, dopo approfondito dibattito in sede consigliare, di non approvare la Convenzione e lo Statuto accettati con atto di Consiglio Provinciale n.208 del 17 dicembre 2002 relativo all'approvazione del testo definitivo del Piano Provinciale di gestione dei rifiuti per tutti i motivi riportati e che potete leggere in altra parte del giornale.
Con il Sindaco Tassotti, abbiamo fatto il punto della situazione:
"Il piano Provinciale rifiuti- esclama il nostro interlocutore - è un atto obbligatorio. Io lo contesto anche fuori del mio ambito territoriale come è successo a Fermo perché tutte le osservazioni fatte non sono state percepite. L'Assessore Provinciale all'Ambiente Marcaccio - continua Tassotti - propose di approvarli per poi cambiare Statuto e Convenzione. E' assurdo. Io dico di farlo subito visto che sono solo dieci gli articoli e togliamo gli oneri che gravitano sui cittadini e Comuni. Ben 73 sono gli Enti interessati. Alcuni di questi stanno deliberando di non approvare questa Convenzione come noi a Montalo. A Marcaccio - conclude il primo cittadino - ho riferito che se vuole preparare un piano che sia al servizio della comunità picena, deve necessariamente ascoltare i Comuni che sono i più esposti".
Pertanto, in considerazione di quanto detto, l'Ente montaltese ha ritenuto opportuno inviare copia della deliberazione alla Provincia ed all'Assessore all'Ambiente Marcaccio affinchè modifichino Statuto e Convenzione in considerazione di rilievi mossi perchè si ritengono inaccettabili gli obblighi imposti dal costituendo Consorzio che in effetti tolgono ogni potere di autonomia ai Comuni. Come si può notare si annuncia, pertanto, una possibile bocciatura per aumentare i costi della gestione rifiuti, a discapito delle autonomie dei Comuni a danno di una delle risorse di questo territorio: l'ambiente.
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27/03/2003
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