Guerra aperta a chi abbandona i cani e campagne di educazione per educare i proprietari dei migliori amici dell'uomo. Il Comune di Ascoli scende in campo per arginare il fenomeno del randagismo nel territorio cittadino. Sterilizzazione gratuita, controlli a tappeto sui cani del territorio, obbligatorietà dell'iscrizione all'anagrafe canina e lotta aperta a coloro che abbandonano gli animali.

Ecco le misure disposte dall' l'assessorato all'ambiente guidato da Sandro Galosi per cercare di arginare il fenomeno del randagismo che sta assumendo dimensioni considerevoli. Sono, infatti, oltre 200 cani ricoverati nel rifugio gestito dall'Appa ad Appignano. I servizi offerti dal Comune. Sarà riproposta, ad esempio, anche per il 2003 la campagna di sterilizzazione gratuita destinata ai cani meticci di sesso femminile residenti nel Comune di Ascoli.

Gli interessati si possono rivolgere all'Ufficio Ambiente comunale ( via Giusti) telefonando il martedì e il giovedì ( dalle 15,30 alle 17,30) al numero 0736.298564. Incaricati del Comune, inoltre, effettueranno anche una "radiografia" completa del territorio comunale, in special modo le campagne,  per controllare tutti i cani di proprietà. E nel caso in cui gli animali non risultassero iscritti all'anagrafe canina ed identificati mediante tatuaggio o microchip, sono pronte le sanzioni fissate rispettivamente in 77,47 euro e 86,08 euro. I proprietari che ancora non hanno registrato i propri cani si possono recare ogni mercoledì dalle 9 alle 11.30 presso l'ambulatorio del Servizio Veterinario dell'Asl 13, sito in zona Castagneti ( ma presto trasferito in viale Vellei).

Si può richiedere anche la visita a domicilio dei veterinari, nel caso in cui il trasporto del cane risulti difficoltoso. Per informazioni si può telefonare allo 0736.358076. La legge prevede che il cane venga registrato all'anagrafe canina entro 30 giorni dalla nascita o dall'acquisizione, mentre l'identificazione è da fare entro i successivi trenta giorni. Il costo delle due operazioni è fissato in 12,91 euro. In caso di decessi, morte, scomparsa del cane, la notizia deve essere comunicata al Servizio Veterinario mediante segnalazione e denuncia scritta entro tre giorni ( decessi e morte) o quindici ( scomparsa).

La mancata osservanza di queste norme comporta la sanzione amministrativa pecuniaria di 77,47. Infine il Comune ha deciso di rivolgere un appello ai veterinari affinché evitino di consigliare ai proprietari di cani di sesso femminile di far fare almeno una cucciolata. In molti casi, infatti, i piccoli vengono abbandonati in strada, come è successo nelle ultime settimane nel territorio comunale, dove sono state gettate in strada ben tre cucciolate.