Ha visto la figlia in un bar con i capelli sciolti e l'ha picchiata selvaggiamente, al punto che uno degli avventori è stato costretto a chiamare i carabinieri. E' successo a Spinetoli, in un bar lungo la Salaria.

 L'aggressore, M.M., un commerciante marocchino di 58 anni, incensurato, regolarmente residente a Monsampolo, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

All'origine del gesto forse il mancato rispetto della figlia, una giovane di 22 anni, alle loro tradizioni. Di fatto, l'uomo l'ha vista con i capelli sciolti  dentro a un  bar e l'ha aggredita a pugni e calci, con una violenza tale da spingere gli altri clienti  a chiamare i carabinieri. Alla vista dei militari  il marocchino si è scagliato anche contro di loro. Dopo una breve colluttazione sono comunque riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. E' stata proprio la figlia, che non ha voluto farsi repertare in ospedale, a denunciarlo. Pare infatti che non fosse la prima volta che il padre la rimproverava per lo stesso motivo.

Dopo la convalida dell'arresto il marocchino, che non aveva mai avuto problemi con la legge, è stato rimesso in libertà. I carabinieri stanno in ogni caso svolgendo ulteriori accertamenti sulla situazione della famiglia, che da anni vive in Italia, per verificare se anche in passato ci siano stati altri casi di maltrattamento.