Quale giornata migliore di quella dell'8 marzo per istituire la Commissione Pari Opportunità? Questa mattina, infatti, la Giunta Comunale si è riunita per approvare la delibera con la quale sarà istituita la Commissione Pari Opportunità del Comune, con il compito di perseguire una reale parità tra uomo e donna all'interno dell'Ente.
Si tratta di un comitato riferito alla struttura organizzativa, con il compito di  favorire la rimozione ed il superamento di ogni ostacolo, per il raggiungimento della pari opportunità nel funzionamento della macchina comunale, nella evoluzione professionale e nella dignità dei lavoratori. E' un primo importante passo, al quale seguirà poi un analogo provvedimento del Consiglio Comunale, che sarà chiamato a nominare una commissione con il compito di concretizzare le pari opportunità nell'ambito della sfera politica.

Si tratta di strumenti previsti da varie normative che si sono succedute nel corso degli ultimi quindici anni, compreso il contratto collettivo di lavoro, rispetto alle quali alcuni passi importanti sono stati compiuti, ma non vi è alcun dubbio che la spinta ad effettuare atti più incisivi sia arrivata dalla modifica del testo costituzionale che ha sancito questo aspetto nella legge  fondamentale dello Stato: la Costituzione.
L'Amministrazione Comunale ha voluto così dare un segnale forte in questa direzione, approvando questo primo atto proprio l'otto marzo, con la volontà di avviare un'azione positiva, tesa ad eliminare ogni situazione che perpetui le disparità di fatto. Ciò significa anche l'attivazione di un metodo nuovo di gestione, un metodo che il datore di lavoro può adottare per ottenere una rappresentanza più equilibrata di uomini e di donne tra i dipendenti dell'organizzazione, in tutti i suoi settori.

All'emanazione di questo atto si è arrivati dopo un confronto con le organizzazioni sindacali.
Il Comitato è presieduto dal Sindaco o suo delegato ed è composto: da un membro per ogni Organizzazione Sindacale firmataria del CCNL; da pari numero di funzionari in rappresentanza dell'Amministrazione, di cui uno preposto alla gestione del personale, nonché dai rispettivi supplenti, per i casi di assenza dei titolari.
Il Comitato resta in carica un quadriennio dal suo insediamento ed esplica le sue funzioni fino all'insediamento del nuovo Comitato che dovrà avvenire entro 60 giorni dall'approvazione della delibera di nomina.