Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Installazione delle antenne per la telefonia mobile

| P-S.ELPIDIO - Il Comune non ha più nessuna competenza in materia di autorizzazioni, ma solo possibilità di controllo.

Il problema dell'inquinamento elettromagnetico, prodotto dalle stazioni radio base per la telefonia cellulare mobile, è una delle questioni che turbano la tranquillità di molti italiani. Il posizionamento delle antenne e dei ripetitori, infatti, sta creando problemi,  diatribe e preoccupazioni in ogni città, soprattutto dopo l'emanazione del cosiddetto Decreto Gasparri che, di fatto, ha "liberalizzato" la loro dislocazione, purché rientrino nei limiti dei 20 Watt di potenza, escludendo i comuni da qualsiasi facoltà di stabilirne la dislocazione sul proprio territorio.

Il Comune, dunque, non ha più nessuna competenza in materia di autorizzazioni per l'installazione di impianti con potenza inferiore ai 20 Watt. Il D. Lgs. n. 198, del 4 settembre 2002, stabilisce, infatti,  che per questa tipologia di ripetitori sia sufficiente una comunicazione all'Ente Locale, al quale resta solo una competenza di controllo relativa ai limiti dell'impianto istallato, ed alla salvaguardia dei siti gravati da vincoli paesaggistici e/o monumentali. Il Comune può solo stabilire un rapporto costante e continuo con l'ARPAM, l'Agenzia Regionale deputata ai controlli ed alla salvaguardia ambientale, insieme alla quale, appunto, effettua tutti i controlli di legge.

Gli impianti per le telecomunicazioni, in sostanza, sono stati assimilati alla costruzione di opere di primaria importanza, e come tali escluse dalle competenze "organizzatorie" degli enti territoriali, con l'obiettivo di "accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni" quali opere "strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese", sulla base della legge delega n. 443/2001. I gestori della telefonia mobile, quindi, una volta acquisito il consenso dei proprietari degli immobili, possono installare liberamente impianti fino ai 20 Watt, con una semplice comunicazione di inizio attività da inviare al Comune.
Il Comune di Porto Sant'Elpidio, sulla base delle ultime disposizioni di legge, a salvaguardia dell'ambiente ed a tutela della salute dei cittadini, ha predisposto iniziative periodiche di controllo, per verificare in maniera rigida il rispetto delle disposizioni di legge sulle emissioni elettromagnetiche consentite.

07/03/2003





        
  



2+1=

Altri articoli di...

Fermo

05/04/2007
I prodotti di Fermo al Cibus 2007 (segue)
30/03/2007
Le nuove aperture per la Banca Picena (segue)
09/03/2007
Erbe spontanee patrimonio da salvaguardare: se ne parla in un seminario di Asteria (segue)
22/02/2007
Monterinaldo, senso unico alternato sulla SP 174 Cuma (segue)
22/02/2007
Due sedute consiliari a Fermo e ad Ascoli per approvare il Bilancio (segue)
12/02/2007
Carmen Consoli il 15 febbraio al Teatro dell’Aquila di Fermo (segue)
08/01/2007
16a edizione della gara sociale del PORTO 85 (segue)
18/12/2006
Cna, doppia struttura e raddoppio degli associati (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji