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A chi giova?

| Accorato intervento di Sergio Urbanelli, presidente del C. Ha. P. P. sulle delibere relative agli affidamenti dei servizi sociali.

di Sergio Urbanelli*

Lascio fuori, per dichiarata incompetenza, le motivazioni politiche che hanno attivato i Revisori dei Conti ed a questi a pronunciarsi sulle delibere  relative agli affidamenti di alcuni servizi sociali  ed in particolar modo a  quello dei centri diurni.
Ritengo, al punto in cui si e' giunti,  che  TUTTI,  nessuno escluso, debbiamo contribuire  per riportare la normalità nel settore:  lo esige la delicatezza del problema, il rispetto  verso  coloro che in questi mesi si sono impegnati  ed esposti in tutti i sensi   nel progetto, il rispetto verso coloro che  lavorano ma, soprattutto,  e' un atto dovuto  nei confronti delle famiglie  dei ragazzi che frequentano i centri, preoccupate dalle notizie diffuse a mezzo stampa.

Nel merito, pur non giustificando i tagli effettuati, ritengo che ci fossero le condizioni di base  tali da indurre l'attuale Amministrazione, condividendo un percorso iniziato,  a riassegnare il servizio alle cooperative locali.  Non vorrei essere frainteso,  sto parlando di  bonta' del progetto, su questo voglio il confronto. Nel rispetto di tutti, e' quello che sta sopra ai miei pensieri:  l' HANDICAP insegna il rispetto  per gli altri,   insegna  ad essere attenti pure ad un sospiro! Quante volte in questi anni  ci siamo resi conto che basta un niente per vanificare un impegno quotidiano, per  scombussolare un'esistenza gia' difficile.  Allora, in un settore così particolare, dovrebbe essere sufficiente IL GRADO  SODDISFACENTE RAGGIUNTO ED IL PIACERE CHE HANNO I NOSTRI RAGAZZI NELLO STARE INSIEME  per giustificare una scelta in questo senso.
Invito a riportare quindi il dibattito nelle sedi opportune, impegnandoci   di piu' a creare le condizioni  per una maggiore comunicazione fra tutti  i partecipanti  al progetto, FAMIGLIA, ESPERTI, ISTITUZIONE e STRUTTURA, ognuno  apportando un'esperienza, una prospettiva, un aspetto innovativo,  che possa aiutare a capire "COSA FARE E COME FARE" , avendo come principio  l'influenza reciproca, : QUESTO SIGNIFICA  IL METTERE IN RETE.
Condivisa questa prospettiva, ci renderemo conto  facilmente che  UN SISTEMA DI INTEGRAZIONE non prevede, non me ne vogliano,  la figura dei REVISORI DEI CONTI!

* Presidente Associazione C.Ha.P.P.


 

08/03/2003





        
  



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