Le preoccupazioni per uno 'spostamento' delle bande criminali verso i nostri territori, il timore che tale evento possa portare dei grossi danni all'economia locale, basata sull'agricoltura e sul turismo, ha fatto sì che la Confcommercio si attivasse per cercare di prevenire questo fenomeno.

A tal proposito, questa mattina, nella sede della Confcommercio, è stato presentato dal presidente provinciale Calvaresi Benito, con l'ausilio del direttore Fiori Giorgio ed infine del vice presidente Spalvieri Ugo, il progetto denominato 'voglia di sicurezza' che è un'iniziativa volta a creare una sinergia fra l'ente e le forze dell'ordine.

"Non bisogna abbassare la guardia - dichiara il presidente Calvaresi - Dobbiamo essere sempre pronti a reprimere ogni tentativo di attecchimento della criminalità organizzata. Il nostro scopo è quello di cercare di rendere più sicure, meno indifese e indifendibili da furti, rapine e ancora da più gravi azioni criminali, le strutture commerciali. E' per questo, pertanto, che stiamo cercando di creare una stretta collaborazione con le forze dell'ordine. Siamo contrarissimi, precisa, che gli imprenditori, come succede in altri paesi, comprano armi prima di aprire un'attività. In questo modo, infatti, si mette ancora più a rischio la vita stessa degli operatori. Nel frattempo, aggiunge, abbiamo ritenuto utile promuovere un'indagine statistica tra tutte le imprese associate a tale fenomeno, con l'intento di avere dati reali, confrontandoci poi con gli addetti ai lavori".

In merito a questa indagine, successivamente, è intervenuto anche il direttore Giorgio Fiori.

"Innanzitutto, vorrei chiarire, che la Confcommercio ha potuto fare questa azione di verifica nei confronti dei commercianti grazie anche all'aiuto della Camera di commercio che ha coperto una parte delle spese. I questionari inviati, per l'esattezza, sono stati circa 4000. Noi contiamo di ricevere almeno 1500 risposte. Dopo la prima settimana, comunque, possiamo ritenerci soddisfatti in quanto sono già ritornati 356 moduli completati".

Dello stesso avviso, infine, è anche il vice presidente provinciale Spalvieri Ugo.

"Grazie a questa iniziativa molti commercianti saranno maggiormente tutelati. Non bisogna permettere a queste persone di creare disagi. Personalmente sono molto sensibile riguardo a questo problema in quanto precedentemente sono stato vittima di un rapimento nel mio negozio".

La partecipazione della Confcommercio, insomma, rende il nostro territorio più sicuro nei confronti della criminalità organizzata.