Fiori "La microcriminalità inizia a preoccupare"
| ASCOLI PICENO - Secondo il direttore provinciale della Confcommercio Giorgio Fiori il problema della microcriminalità va prevenuto.
di Mauro Giorgi
In un paese occidentale come il nostro, in uno stato considerato economicamente tra i primi al mondo, non possiamo ignorare che la nazione è 'vittima' della criminalità organizzata. Nel corso degli anni si è fatto molto per evitare l'espansione di tale fenomeno ma purtroppo, ancora oggi, i risultati stentano ad arrivare.
Questo problema, fortunatamente poco diffuso nelle nostre zone, sta creando disagi sia economicamente che 'moralmente'.
A tal proposito abbiamo intervistato il direttore provinciale della Confcommercio Giorgio Fiori che, in concomitanza con la presentazione del progetto denominato 'voglia di sicurezza', ci ha illustrato meglio la situazione.
Come mai la criminalità è minore nelle nostre zone rispetto alle grandi città?
"C'è questa diversità perché, ovviamente, vivendo in una città di provincia, tali fenomeni hanno una dimensione completamente diversa rispetto ai grandi agglomerati urbani. Gli episodi di microcriminalità, comunque, sono sempre più frequenti nel nostro territorio e minacciano maggiormente le attività commerciali e turistiche".
Secondo lei è possibile che, in un mondo dove il fattore economico sta diventando sempre più importante, la disoccupazione favorisce il problema?
"Non credo che questo problema sociale possa alimentare, nelle nostre zone, la microcriminalità. Sono convinto che, invece, bisogna fare attenzione all'immigrazione clandestina poiché, senza voler, ovviamente, criminalizzare nessuno, in genere, tali frange sortiscono personaggi dediti alla malavita".
Le leggi attuali contro i criminali sono, secondo lei, flessibili o rigide?
"Non so cosa dire in merito a ciò. A volte, comunque, si sentono o si vedono situazioni strane dove fatti eclatanti vengono ridimensionati. Personalmente ritengo che sia necessario formare una sinergia fra le forze dell'ordine, i commercianti e noi della Confcommercio al fine di prevenire queste sconcertanti vicende".
L'espandersi del problema nel nostro territorio, insomma, comincia a preoccupare gli 'addetti ai lavori' che si stanno adoperando per prevenire e contrastare la criminalità.
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12/04/2003
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