L'avvocato Luca Cossignani è il nuovo difensore civico del Comune. Prende il posto di Carlo Moriconi, che si era autoesculso dalla ricandidatura, dopo aver appreso che c'era la volontà politica di modificare l'art. 28 dello Statuto, per applicare la non rieleggibilità della figura dopo il primo mandato.

Il Consiglio è giunto al  conferimento dell'incarico con qualche sussulto, non tenendo conto dell'indicazione dell'Organismo di partecipazione, che nell'assemblea del 10 gennaio aveva votato a scrutinio segreto il dr. Romano Censori. I capigruppo di maggioranza e opposizione nei giorni scorsi avevano concordato la modifica dello Statuto, ma al momento di votare il capogruppo Ds, Giovanni Gaspari, ha chiesto il rinvio del punto.

Il capogruppo di An, Emidio Galiè, ha proposto e ottenuto la sospensione dell'assemblea per un'immediata riunione chiarificatrice, che ha dato buoni risultati, poiché dopo aver  trovato l'accordo per la  modifica dell'art. 28 dello Statuto, è ripreso il dibattimento con la votazione. Il capogruppo del Pri, Antonio Felicetti, ha osservato che il professionista, che percepisce un compenso annuale di circa 20 mila euro, svolge la mansione al quinto piano del palazzo, cioè in una posizione in ombra e di difficile accesso, pertanto ha sollecitato il civico consesso di trasferire l'ufficio del Difensore civico al pianterreno. La parola adesso passa ai gruppi consiliari per il cambio dell'art. 28, comma quinto, dello Statuto.