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Miracolo al 90' di Bruno e l'Ascoli batte 2-1 il Livorno

| ASCOLI PICENO - I bianconeri, in formazione rimaneggiata, superano il Livorno grazie alle reti di Mendil e Bruno. Di Saverino la rete dei toscani. La salvezza ora è vicinissima.

di Peppe Ercoli

ASCOLI-LIVORNO 2-1 (0-0)

ASCOLI
(4-4-1-1): Cejas; Tentoni, Barzagli, Zini,Savini; Lavecchia (dal 27 s.t. Stella), Caracciolo,Cristiano (dal 41' s.t. Montesanto), Di Venanzio (dal 20' p.t. Mendil); La Vista; Bruno. (27 Maurantonio, 5 Tangorra, 65 Favasuli, 75 Aronica). All. Pillon.
LIVORNO (3-4-3): Amelia; Melara, Vanigli, Cannarsa;Balleri, Bortolazzi (dal 24' s.t. Saverino), Grauso,Doga; Biliotti (dal 22' s.t. Cribari), Negri, Protti.(76 Aldegani, 3 Mezzanotti, 9 Danilevicius, 17 Perna,82 Ciaramitaro). All. Donadoni.
ARBITRO: Paparesta di Bari
RETI: al 15' s.t. Mendil, al 42' s.t. Saverino, al
49's.t Bruno.
RECUPERO: 3' e 4'.
ESPULSO: Malara al 20' s.t. per fallo da ultimo uomo.
AMMONITI: Cannarsa, Vanigli,
SPETTATORI: 8.188 per un incasso di 80.417,21 euro.

ASCOLI PICENO - Una rete di Bruno nei minuti direcupero regala all'Ascoli una vittoria preziosissima che consente ai bianconeri di allontanarsiulteriormente dalla zona pericolo. Una brutta sconfitta invece per il Livorno che manca l'aggancioalla zona promozione. Ascoli in formazione rimaneggiata per le contemporanee assenze perinfortunio di Fontana, Brienza, Bonfiglio e Muslimovic: Mendil, Aronica e Montesanto non sono almeglio e siedono in panchina. Pillon schiera quindi una sola punta, Brienza, con La Vista in appoggio: a centrocampo muovono Caracciolo e Cristiano. Nel Livorno Donadoni conferma l'undici che ha surclassato sabato scorso il Messina: in avanti c'è dunque il tridente formato da Biliotti, Negri e Protti, alle cui spalle agisce Bortolazzi.
In avvio l'Ascoli dimostra di risentire della mancanza di "piedi buoni" a centrocampo, ma il Livorno non approfitta dell'impasse dei padroni di casa e così la partita va avanti senza emozioni. Pillon per altro perde per infortunio anche Di Venanzio che al 20'
lascia il posto a Mendil, anche lui non al meglio. Il neo entrato si piazza al fianco di Bruno con La Vista che si sposta sulla fascia sinistra. Il primo tiro in porta lo scocca al 23' il bianconero Caracciolo, ma non sorprende Amelia. L'ingresso di Mendil dà comunque più profondità al gioco dell'Ascoli che avanza il proprio baricentro cercando con più insistenza l'area di rigore avversaria anche se è una pressione piuttosto sterile. Il primo brivido vero della gara lo regala un tiro cross di Negri dalla destra che Protti non riesce a controllare a pochi metri dalla porta con Cejas a terra. La replica bianconera al 40' con una
girata di La Vista che Amelia para senza problemi. Il numero uno amaranto è bravo un minuto dopo ad interrompere uno slalom di Mendil arrivato nei pressi della porta. Al termine dei tre minuti di recupero concessi da Paparesta le squadre vanno al riposo sullo
0-0.
Nessuna sostituzione nell'intervallo e la ripresa si apre con un colpo di testa del toscano Melara che finisce alto. Al 4' si vede Protti che, dopo una lunga discesa, con un tiro dal limite chiama Cejas alla parata in angolo. Al 7'palla gol per l'Ascoli: un tiro
a botta sicura di Mendil viene deviato leggermente sulla traiettoria, la palla sfiora l'incrocio dei pali e finisce in angolo. Ma l'attaccante francese va a segno al 15' quando di piatto sinistro devia in rete un cross di sinistra di Savini e porta l'Ascoli
sull'1-0. Al 20' il Livorno perde Melara, espulso per un fallo da ultimo uomo su Mendil lanciato a rete da Bruno. Il successivo calcio di punizione di Caracciolo termina alto sulla traversa. Nel Livorno Donadoni manda in campo Cribari per Biliotti e Saverino per Bortolazzi. Dalla parte opposta Pillon replica inserendo Stella al posto di Lavecchia. Alla mezzora un cross insidioso di La Vista costringe Amelia alla deviazione in angolo. L'Ascoli abbassa il ritmo della gara e il Livorno soffre l'inferiorità numerica, ma al 41' trova il pareggio con Saverino. Miracolo di Cejas su un calcio di punizione deviato da un bianconero sulla traiettoria, ma sulla ribattuta Saverino ribadisce in rete. L'Ascoli reagisce a testa bassa. Un minuto dopo va vicino al gol del nuovo vantaggio, ma
la battuta sotto misura di Bruno termina alta.
L'attaccante bianconero non molla e a tempo scaduto costringe prima Amelia alla deviazione in angolo con un tiro dal limite e poi, sul successivo calcio d'angolo, di testa realizza il gol vittoria. Finisce fra il tripudio del pubblico dello stadio Del Duca che
ora vede la salvezza più vicina.


 

19/04/2003





        
  



5+2=

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