Riguardo alle dichiarazioni fatte precedentemente dalla sinistra e dai cittadini in merito ai lavori in piazza Arringo, corso Mazzini e zone limitrofe, abbiamo ritenuto necessario, per una questione di par conditio, far rispondere il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani.

La sinistra vi accusa di aver dato il via ai lavori in piazza Arringo senza chiedere il "consenso" di nessuno: E' vero?
"Ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di precisare questo argomento e anche, chiaramente, di poter "smontare"queste dichiarazioni pretestuose che la "sinistra" al momento sta facendo - esordisce il sindaco Celani -.Sono dell'avviso che costoro debbano fare un "mea culpa"  riguardo questa vicenda, in quanto, a suo tempo, loro chiusero in maniera definitiva piazza Arringo senza aver mai, realmente, interpellato i cittadini. Noi, invece- precisa- abbiamo bloccato il piazzale temporaneamente soltanto perché non era possibile lasciare aperto il luogo mentre si svolgevano i lavori. Inoltre- aggiunge- come è stato ripetuto più volte, il progetto è stato portato avanti solamente dopo una serie di concertazioni che abbiamo fatto con le associazioni, commercianti e aziende di servizio e soprattutto dopo aver constatato che l'unica soluzione era chiudere prima possibile.
Per concludere il discorso, insomma, tengo a precisare che abbiamo avuto il coraggio di investire molto denaro per la riqualificazione delle pavimentazioni, della piazza e dei monumenti e oltretutto, daremo degli incentivi a circa 40 esercizi commerciali, per un massimo di euro 4000 ciascuno, affinché possano modernizzare le loro vetrine".
Ha una risposta per la sinistra sull'accusa di "falsità" nei confronti dei cittadini per aver vinto le elezioni avvalendovi della critica sul precedente piano traffico e chiusura del centro storico?
"Credo che costoro in questo momento, per affermare certe cose, siano presi da una sorta di  "raptus mentale" poiché, non avendo argomenti concreti su cui criticare e dibattere con questa amministrazione, fanno semplicemente demagogia. Precedentemente abbiamo contestato la chiusura del centro storico ed in particolare l'interruzione di piazza Arringo perché, come ho ripetuto più volte con fermezza, la città risulterebbe, con il blocco della stessa, "divisa" in due parti. La sinistra deve comprendere che noi non chiudiamo nulla. Quello che stiamo facendo è dovuto solo ai lavori in corso".
Come spiega ai cittadini la simultaneità dei lavori nel centro storico?
"Abbiamo preferito avere un disagio in più per un brevissimo periodo, anziché averne pochi per molto tempo".
Ai cittadini che si stanno lamentando per la nuova gestione dei posteggi a erogazione cosa risponde?
"Secondo me è un problema di cultura considerando che il costo della sosta nel comune di Ascoli Piceno è certamente il più basso delle Marche e, molto probabilmente, uno dei più "modesti" in Italia. Le tariffe dei parcheggi, infatti, essendo frazionabili, danno l'opportunità alla gente di poter scegliere per quanto tempo si voglia posteggiare la propria auto senza lo spreco di denaro. Voglio invitare gli scettici, pertanto, a considerare per bene questa nuova possibilità così da rendersi conto che è una cosa conveniente".
Il Sindaco Celani, anche in questa circostanza dimostra la fermezza delle sue decisoni e le difende con grande impegno.