Sebbene non caldissima, quella di ieri, domenica di Pasqua, è stata una giornata soleggiata e tiepida, adattissima per gite, passeggiate, spostamenti di vario tipo. E infatti molti turisti sono arrivati in Riviera, alloggiando non solo negli hotel che hanno riaperto per l'occasione, ma anche nei propri camper. Così, quanti, 'locali', hanno scelto la passeggiata del Molo Sud per tentare (invano?) di smaltire il pranzo di Pasqua, avranno notato la concentrazione di oltre 40 (quaranta) camper nella zona antistante l'imbocco del molo stesso, ovvero l'occupazione di tutti i posti macchina colà disponibili. Non un posto libero, ma, sia chiaro, non addossiamo la croce (e proprio a Pasqua) agli incolpevoli camperisti, che sostavano dove hanno potuto e dove non vigevano divieti.  

Infatti: Vincenzo Marchei, ristoratore in quella zona, lamenta la persistenza di questa situazione da mesi e anni. Ricorda di aver sollecitato l'Amministrazione Comunale ad intervenire regolamentando la sosta dei camper. Suggerisce di utilizzare all'uopo varie possibili aree, che non mancano e sarebbero adattissime. Lamenta e deplora che non solo il personale del proprio ristorante o i suoi clienti non abbiano avuto alcunissima possibilità di parcheggiare nei pressi, ma anche i cittadini desiderosi di passeggiare sul molo. 

Parola ai Vigili Urbani: ci dicono che da parte loro non è possibile alcun tipo di intervento (multe, invito a sostare altrove) se il camperista non dà segni di campeggiare (mediante tende o tavoli o altro che vada ad occupare un secondo posto macchina delimitato da strisce, oltre quello del camper medesimo).

Ma zone riservate?
Non ce ne sono, neppure quella di via Scarlatti, che oltre ad essere di ridotte proporzioni è più che altro adibita allo 'scarico' (dei liquidi del/dal camper). Multare, se ci è lecito, non solo rappresenta una cattiva accoglienza per i nostri turisti, ma anche una semplice conseguenza di tale assenza di aree riservate. 

E i camperisti?
Stamane, lunedì dell'Angelo, i 'reprobi' del giorno precedente erano tutti andati via, allontanati più dalle condizioni del tempo che dai rimorsi. Altri erano però arrivati, in minor numero e disposti a seguire le indicazioni che al momento non ci sono. Però gentili, disponibili e per nulla decisi a difendere proprio quel posto di sosta, al Molo Sud. Sottolineano, per finire e se interessa, che non è vero che chi arriva in camper 'non spende' e si giustificano elencando tappe al cinema, in libreria, al bar, al ristorante.

Chi vuole intervenire?