Non si placano le polemiche nei confronti della Sgl Carbon in cui si dichiara che la stessa sia la causa principale dei tumori nel nostro territorio.
A tal proposito, questa mattina, siamo andati ad intervistare Guidotti Marino, consulente tecnico del Re-Therm, per capire meglio se, effettivamente, con l'introduzione del terzo depuratore termico, lo stabilimento sopra citato sia nocivo per i cittadini ascolani.

Che cos'è il Re-Therm?
"Innanzitutto bisogna dire che c'è da fare una distinzione fra il Re-Therm in generale e il nostro Re-Therm. Il nostro stabilimento è dagli anni settanta che fa dei massicci investimenti per cercare di rispettare l'ambiente. Posso assicurare, precisa, che ci siamo impegnati fin da quei periodi quando ancora, in tutta Europa, non si parlava di questi problemi. La nostra industria, comunque, ha iniziato la politica delle depurazioni 'affidandola' ai filtri elettrostatici che erano capaci di trattenere le particelle. Con questo sistema siamo andati avanti fino agli anni novanta ma poi, con le nuove normative e le nuove scoperte scientifiche e tecnologiche, abbiamo iniziato ad usare mezzi più efficaci del tipo Re-Therm. Tale depuratore termico rigenerativo, sviluppato negli USA, è un sistema per l'incenerimento di sostanze organiche (solventi ed odori) presenti nelle emissioni gassose provenienti da processi industriali".

Quanto è efficace questo disintossicante?
"Il Re-Therm ha un'efficienza del 99% circa. Ha un impatto ambientale praticamente nullo, in quanto, come sappiamo, l'incenerimento di qualsiasi sostanza provoca un urto ecologico al pianeta dovuto alla temperatura dei fumi che si emettono e dalla CO² ritenuta la causa principale del famoso 'Effetto Serra', piogge acide, ecc...".

 Qual è il principio di funzionamento dell'impianto?
"Con il Re-Therm creiamo artificialmente un processo naturale. Il calore che diamo per termodistruggere questi composti lo recuperiamo totalmente tramite l'impianto stesso e non per produrre acqua calda come si faceva in passato. Il cuore dell'impianto è una piccola particella di ceramica, lunga circa 5 cm, che scaldandosi, assicura una buona turbolenza e al tempo stesso serve come scambiatore di calore. Facciamo conto per capirci meglio che, ad esempio, il Re-Therm sia una  scatola chiusa e non abbia nessun collegamento con l'esterno se non il camino. Riceve fumi a 50°, li porta a 850° ed infine li scarica a 75°. Questa dimostrazione ci dà l'idea di un buonissimo impatto ambientale termico ed inoltre ci fa capire che tutto il calore che abbiamo dato, per permettere la combustione, lo recuperiamo. Tale processo, precisa, ci permette di produrre una minore, se non nulla, quantità di sostanze nocive".

La spiegazione dettagliata del signor Guidotti Marino, insomma, ci aiuta a capire come la Sgl Carbon si stia impegnando affinché i cittadini siano tutelati dall'inquinamento atmosferico.