Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato alla maggioranza il documento contenente le  indicazioni per il Piano di spiaggia. L'atto,  articolato in 17 punti dettagliati di cui riportiamo la sintesi, inizia auspicando l'ampliamento del periodo della licenza stagionale, dal 15 marzo al 31 ottobre, ed è propenso a  favorire l'accorpamento delle concessioni per individuare percorsi di offerta turistica-balneare, come spazi per lo sport, il gioco, lo spettacolo, utilizzando un indice premiale di edificabilità che si può spingere fino a 0,25 mc/mq per i manufatti principali.

Il documento così prosegue: "Individuare alcune spiagge libere su cui il privato gestisce la pulizia e il decoro. Redazione del Piano di spiaggia particolareggiato per le concessioni dal n. 100 al n. 114. Eliminazione delle spiagge libere con un fronte sotto i 5 mt. Consentire l'uso di tratti liberi per intrattenimento, attività sportive e ricreative, con finalità di pubblico uso, ai concessionari limitrofi. Sull'arenile delle spiagge libere prevedere uno spazio pavimentato ed attrezzato per la collocazione delle bancarelle. Ripensare alla  normativa riguardante la lunghezza dei fronti e della  manica, per favorire una progettazione edilizia che renda i manufatti architettonicamente più interessanti, nel rispetto del vincolo dei varchi visivi che sarà pari al 70%. Incremento dell'indice edilizio da 0.10 mc/mq a 0.18 mc/mq. Permettere la possibilità di pavimentare e/o utilizzare per giochi bambini, attività sportive per talassoterapia, elioterapia, intrattenimento, per area posa tavoli, zone d'ombra e verde di qualità, fino alla profondità di 40 mt. Utilizzazione del tetto di copertura come solarium e centri di benessere all'aperto, con il vincolo che le scale di accesso, ove non esistono, siano realizzate all'interno del manufatto".

Forza Italia punta all'eliminazione del limite dei 32 mq di area massima destinata ai tendoni (fatto salvo il criterio che l'area interessata dai tendoni non potrà superare il 40% della superficie coperta del corpo principale). Intende dare l'opportunità ai balneatori di impiantare coperture trasparenti e leggere aperte su tre lati, con la possibilità di chiusura per l'inverno. Per la spiaggia libera dell'ex Camping propone di studiare un percorso tecnico-amministrativo per arrivare a  predisporre un appalto in concessione, per attività turistica-balneare. Inoltre, progettare una soluzione per risolvere il problema dei fossi rendendoli più gradevoli e meno pericolosi. Prevedere in un tratto di spiaggia libera la possibilità di predisporre il circolo ricreativo dei concessionari di spiaggia, come punto di riferimento degli operatori, ma anche per fornire informazioni ai turisti. 
       
Gli azzurri vogliono centrare l'obiettivo di arrivare entro novembre all'approvazione in Consiglio comunale del Piano di spiaggia.
"In conclusione -chiariscono i forzisti- dalla data di prima approvazione in Consiglio (cioè novembre), ai sensi dell'art. 30, il procedimento dovrà essere massimo di 150 giorni. Abbiamo avuto assicurazione che riusciremo a rispettare i tempi anzidetti e che nel 2004 si potranno approvare i progetti e iniziare i lavori dei nuovi chalet".