Vietato fumare? No problem
| ASCOLI PICENO - Per i gestori delle torrefazioni Meletti e Loren's Cafè, la nuova normativa sul fumo non creerà assolutamente disagi.
di Mauro Giorgi
Mai come in questi giorni l'attenzione dei cittadini e delle autorità politiche e sanitarie si è concentrata sulla qualità dell'aria che respiriamo. Negli ultimi mesi, sta iniziando ad emergere nel nostro Paese il problema relativo alla tutela dei non fumatori e, in particolare di tutti coloro che sono vittime del fumo passivo. Quella di diventare un fumatore è una scelta che spesso non nasce da reali motivi, ma una volta presa è difficile cambiare la situazione, perché la vita senza sigarette sembra privata di un momento di piacere, di sicurezza e di prestigio.
Questo naturalmente è falso, perché quando non si fuma si apprezzano meglio i profumi, si respira meglio, non si creano inutili e dannose irritazioni e si sta meglio; migliorano la memoria e la prontezza di riflessi, si dorme meglio e in un modo più silenzioso. Il primo grido d'allarme è stato lanciato dalla Organizzazione Mondiale della sanità che, in una ricerca approfondita ha riscontrato un aumento significativo del rischio cancerogeno nei non fumatori esposti al fumo del partner.
A tal proposito, questa mattina, abbiamo deciso di ascoltare i gestori delle torrefazioni Meletti e Loren's Cafè per sapere se nei loro locali sono state allestite sale per i fumatori e non.
"Avendo una sala unica, purtroppo, non ho ancora avuto la possibilità di aderire a questa iniziativa. - dichiara il signor Paride Vagnoni gestore del Meletti - La legge, comunque, non mi sembra ancora così chiara in merito a ciò. Per quanto mi riguarda, precisa, sono molto d'accordo a vietare il fumo nei locali pubblici. Anzi, aggiunge, non vedo l'ora. Sono convinto, prosegue, che se la legge entrasse in vigore e venisse rispettata da tutti non avremmo neanche il danno economico. E' chiaro, insomma, che la gente verrà comunque a prendere il caffè qui nonostante questa cosa".
Secondo lei sarà difficile far rispettare le regole?
"All'inizio penso proprio di sì. Se la legge è determinata e precisa, comunque, sono convinto che poi non ci saranno problemi. In America, conclude, non solo non si può fumare in tutti i luoghi pubblici, ma sei costretto ad uscire fuori e posizionarti oltre una linea arancione che si trova a circa tre metri dalla porta d'ingresso".
Dello stesso avviso è anche il signor Valenti, gestore della torrefazione Loren's Cafè, che però ha già allestito sale per fumatori e non.
"Sono molto d'accordo per quanto concerne il divieto del fumo negli ambienti pubblici. Noi, aggiunge, abbiamo già fatto in modo che ci fossero delle stanze divise. Non abbiamo subito una flessione economica per aver fatto una cosa simile. Ritengo, conclude, che ciò non comporta un decremento commerciale".
Ci sono state difficoltà nel far rispettare queste regole?
"Assolutamente. La gente ha imparato a rispettare il prossimo ed ha capito che il fumo provoca soltanto dei danni alla salute".
Grazie a queste dichiarazioni, insomma, abbiamo potuto notare una sensibilizzazione dei gestori nei confronti del problema del fumo che ancora oggi, purtroppo, provoca morte e danni irreversibili alla salute.
|
26/04/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji