Alcune scritte di matrice stremista hanno imbrattato qualche notte fa  la sede dell'Udc di San Benedetto, nel pieno centro cittadino. Il fatto sarebbe avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 aprile, ma la notizia è stata diffusa solo questa mattina. La polizia sta indagando sull'episodio.

 Gli autori del raid, probabilmente dei vandali, hanno tracciato su una parete la sigla di Ordine Nuovo e una croce celtica, scrivendo sul simbolo dell' Udc la parola 'Raus', seguita da un nsulto.

L'episodio è stato denunciato dal segretario cittadino del partito Gianfilippo Fortuna, che in una nota ha condannato il gesto, mirato, scrive,"a intimidire e minacciare la libera espressione dell' Udc di San Benedetto".

"In quanto eredi della Dc di Moro, Ruffilli e Bachelet, uccisi da infami terroristi, cresciuti nelle ideologie dell' odio e dell' intolleranza - dice Fortuna - abbiamo affrontato le violenze dell' estremismo rosso e di quello nero. Non ci faremo dunque intimidire da qualche squadrista notturno".

Stando a quanto risulta, la sezione non sarebbe stata fatta oggetto di minacce prima di questo episodio.