La Vista, una domenica da incorniciare
| ASCOLI PICENO - Il centrocampista dell'Ascoli protagonista al Del Conero di una grande partita. "Adesso dobbiamo far punti anche a Genova".
di Anna Rita Marini
Come vivere il derby prima e dopo la sfida.
Lo abbiamo chiesto al centrocampista dell'Ascoli Giorgio La Vista, che anche al Del Conero di Ancona ha disputato una grande partita.
"Per carattere sono molto tranquillo - ha detto il giocatore- e quindi riesco a vivere sereno la vigilia di qualsiasi gara. Forse perché una volta fuori dal campo di allenamento stacco la spina".
La Vista, dica la verità, oggi però è rilassato?
"Sicuramente: rilassato e soddisfatto per quello che ho fatto, ho ricevuto i complimenti da parte di tutti. Contro l'Ancona abbiamo dimostrato che se avessimo giocato sempre come ieri, adesso avremmo qualche punto in più in classifica. Questo è il nostro rammarico. Anche perché non siamo stati inferiori alle squadre incontrate, non stiamo a guardare gli altri. Ad inizio campionato sembrava che tutti volessero schiacciarci, far di noi un sol boccone, invece..".
Cosa vi siete detti all'ingresso in campo quando avete visto i quasi quattromila tifosi bianconeri?
"E' stato bellissimo, un'emozione stupenda, ho detto: "E' fantastico!. E' bello sentire i tifosi vicini, anche se poi in campo si pensa solo a far bene".
Contro i dorici grinta e carattere non sono mancati soprattutto a centrocampo, un centrocampo composto da giocatori operai.
"Non lo definirei un centrocampo operaio, siamo dei buoni giocatori, noi degli sprovveduti. E poi alla fine quello che conta sono i punti. Il nostro è un gruppo di bravi ragazzi, tutti noi sappiamo di poter essere utili e ci sentiamo uguali, senza nessuna differenza".
47 punti e la salvezza sarebbe acquisita?
"Penso di si, ma ci sarà ancora da lottare, andiamo ad incontrare squadre che hanno il coltello tra i denti, a cominciare da sabato prossimo a Genova. Sarà uno scontro salvezza".
Per tornare a casa imbattutti basta ripetere la prova di Ancona?
"In tutte le gara usiamo la solita concentrazione, sarà così anche a Marassi, anche se poi alla fine un derby rimane comunque una gara a se con tanti risvolti".
L'Ascoli riprenderà la preparazione questo martedì al campo Eco Service di Castel di Lama. Da verificare le condizioni di Savini, uscito dal campo con un braccio dolorante.
Lo abbiamo chiesto al centrocampista dell'Ascoli Giorgio La Vista, che anche al Del Conero di Ancona ha disputato una grande partita.
"Per carattere sono molto tranquillo - ha detto il giocatore- e quindi riesco a vivere sereno la vigilia di qualsiasi gara. Forse perché una volta fuori dal campo di allenamento stacco la spina".
La Vista, dica la verità, oggi però è rilassato?
"Sicuramente: rilassato e soddisfatto per quello che ho fatto, ho ricevuto i complimenti da parte di tutti. Contro l'Ancona abbiamo dimostrato che se avessimo giocato sempre come ieri, adesso avremmo qualche punto in più in classifica. Questo è il nostro rammarico. Anche perché non siamo stati inferiori alle squadre incontrate, non stiamo a guardare gli altri. Ad inizio campionato sembrava che tutti volessero schiacciarci, far di noi un sol boccone, invece..".
Cosa vi siete detti all'ingresso in campo quando avete visto i quasi quattromila tifosi bianconeri?
"E' stato bellissimo, un'emozione stupenda, ho detto: "E' fantastico!. E' bello sentire i tifosi vicini, anche se poi in campo si pensa solo a far bene".
Contro i dorici grinta e carattere non sono mancati soprattutto a centrocampo, un centrocampo composto da giocatori operai.
"Non lo definirei un centrocampo operaio, siamo dei buoni giocatori, noi degli sprovveduti. E poi alla fine quello che conta sono i punti. Il nostro è un gruppo di bravi ragazzi, tutti noi sappiamo di poter essere utili e ci sentiamo uguali, senza nessuna differenza".
47 punti e la salvezza sarebbe acquisita?
"Penso di si, ma ci sarà ancora da lottare, andiamo ad incontrare squadre che hanno il coltello tra i denti, a cominciare da sabato prossimo a Genova. Sarà uno scontro salvezza".
Per tornare a casa imbattutti basta ripetere la prova di Ancona?
"In tutte le gara usiamo la solita concentrazione, sarà così anche a Marassi, anche se poi alla fine un derby rimane comunque una gara a se con tanti risvolti".
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28/04/2003
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