Suggestivo il titolo "Primavera Corale", quasi a sottolineare la grande vivacità culturale espressa da sempre dalle corali nella nostra città. Ve ne sono ben sei che venerdì prossimo 16 maggio, alle ore 21,00, presso il teatro Ventidio Basso, daranno vita a questa singolare ed affascinante "Primavera Corale".

"E' un primo appuntamento con le corali cittadine - ha commentato l'assessore alla Cultura e Turismo, Andrea Maria Antonini - che intendiamo però ripetere ogni anno. La nostra città ha una grande tradizione nel campo delle corali che per il loro costante impegno, per la loro ricerca e soprattutto per la loro bravura, si sono imposte anche a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di una realtà molto importante nel nostro panorama culturale - ha concluso l'assessore Antonini - che quest'anno trova un suo spazio nell'ambito della stagione concertistica della Fondazione Carisap e che saprà sicuramente conquistare il pubblico del Massimo cittadino".
Sei i gruppi impegnati in questo concerto: la corale San Bartolomeo, la corale Polifonica "Cento Torri", il coro alpino "La Piccozza - Avis", il coro voci bianche "La Corolla", il coro folcloristico "Gli amici del vernacolo" e la Corale Polifonica Ascolana "Arturo Clementoni".
La corale di San Bartolomeo si è costituita nel 1984 e da cinque anni anima la S.Messa nel convento dei frati cappuccini trasmessa da Radio Maria in tutto il mondo. Nel concerto del 16 maggio eseguirà "Quand ce beau printemps je voy", "Inno al Creatore", "sternellata  ascolana" e "Com'è bella la campagna". Dirige Anna Piccioni, pianista/fisarmonicista Peppino Cagnucci.
La Polifonica "Cento Torri" è sorta nel 1972 come semplice Schola Cantorum e nel 1977 ha poi assunto l'attuale denominazione. Intensa l'attività in campo nazionale ed internazionale con tournée, tra l'altro, in Canada e negli Stati Uniti. Per "Primavera Corale" ha in programma "Va' Pensiero", "Ave Maria", L'Infinito", "Himno to freedom", "Carnevale di Venezia" e "Happy day".
Il Coro Alpino "La Piccozza - Avis" si è costituita nel 1987 grazie ad alcuni alpini e amanti della montagna per la promozione della nostra cultura valligiana e folkloristica. Al pubblico del Ventidio Basso proporrà "Tutte li fundanelle", "Vegnerà sta primavera", "Alpini in Libia", "Joska la rossa", "La barbiera degli alpini" e "Bènia calastoria".
Il Coro voci bianche "La Corolla" è decisamente il più giovane. Nato nel 1998, ha già al suo attivo diversi concerti in campo nazionale. Per due anni (1998 e 1999) ha ricevuto il premio Arcom come miglior coro di voci bianche delle Marche. I giovani artisti che compongono questo Coro, proporranno "La rana e il bue", "Maria Mater Gratiae", "Gloria", "Grub", "Coro dei monelli", "Around the world", "The willow tree" e "Sweet Georgia Brown".
"Gli amici del vernacolo" è un coro sorto nel 1992. Si tratta di un coro vocale - strumentale a più voci miste composto mediamente da 24 elementi ed ha come sua prerogativa quella di eseguire esclusivamente canzoni in vernacolo ascolano. Al Ventidio Basso proporrà "Ascule antica", "Trunte e castellà", "La lattaretta", "L'Ascenziò" e "Marì, Marì, Marì".
La Corale "Arturo Clementoni", invece, proporrà, con l'intervento del soprano Silvia Ulpiani e dell'organista Daniele Longo, "Regina coeli", "Ave Maria" di T.L. Da Victoria, "Ave Maria" di D.Bartolucci e l'"Ave Maria" di G.Rossini, "Tota pulchra" di A.Clementoni e "Gaudeamus igitur".
Al termine del concerto le sei corale proporranno al pubblico presente una piacevole sorpresa.
I biglietti (prezzo unico ¬ 5) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso in via del Trivio.