Con una riunione svoltasi la scorsa settimana., è ripresa l'attività del comitato cittadino contro l'inquinamento elettromagnetico. Decreto Gasparri, nuovi rilevamenti, creazioni di appositi spazi dove concentrare i ripetitori e ipotesi di svalutazione degli immobili ubicati vicini le antenne: questi gli argomenti al centro della discussione. Sul fronte legislativo, intanto, dopo l'emanazione del decreto del ministro delle Comunicazione, la situazione appare incandescente.

Sia la legge regionale e il regolamento comunale in via d'approvazione sono saltati a causa delle nuove disposizioni ministeriali, che hanno introdotto una vera e propria deregulation dei cieli. "La situazione è gravissima - commenta Paolo Prezzavento esponente di Legambiente - Anche il Comune non può più impedire l'installazione delle antenne perchè rischia di essere denunciato dalle stesse compagnie telefoniche".

Tantissimi anche i nuovi impianti che sono stati installati in città, con buona pace dei cittadini  che abitano vicino. I nuovi monitoraggi effettuati dall'Arpam su incarico del Comune, tuttavia, sembrano escludere anche nel caso di Palazzo Nardi., davanti al tribunale, il superamento dei limiti di legge. Mentre il rilevamento dell'Ordine degli Ingegneri nei pressi della scuola elementare di San Filippo ha escluso ogni superamento dei valori di legge.