Con la firma di un protocollo di intesa si apre oggi 15 maggio per 14 Province del Centro Italia l'Anno Internazionale dell'Acqua.
L'accordo sottoscritto stamane a L'Aquila dalle province di Ancona, Ascoli Piceno, Brindisi,  Campobasso, Chieti, Isernia, L'Aquila, Macerata, Perugia, Pesaro Urbino, Pescara, Rieti, Teramo e Terni prevede la promozione di adeguati eventi legati all'acqua anche per dare corso alle intese di Johannesburg che hanno spinto l'ONU a proclamare il 2003 come Anno Internazionale dell'Acqua.

La firma giunge dopo diversi incontri tra le 14 province che hanno portato ad un "cartellone" unico, come unico è il manifesto delle iniziative ed unico è il "logo" che caratterizzerà tutte le azioni inerenti a "Le Province per l'acqua. 2003 Anno Internazionale dell'Acqua".
La Provincia di Ascoli Piceno è stata individuata come provincia capofila ed ha curato tutto il percorso preparatorio della importante intesa tra le 14 Amministrazioni Provinciali.
Due grandi eventi in apertura e chiusura vedranno le Province riunite, mentre in ciascuna di esse si realizzeranno, nel corso dell'anno, singoli eventi in collaborazione con le altre istituzioni territoriali, le associazioni ambientaliste, le scuole, l'università, gli enti ed i privati.

Diverse le province che indiranno Consigli provinciali aperti in luoghi dal forte valore simbolico ed evocativo per il tema dell'acqua: la nostra Provincia convocherà il Consiglio Provinciale, il 19 luglio prossimo, ai 1940 metri di altitudine del Lago di Pilato sul Monte Vettore nel bel mezzo dei Monti Sibillini.
14 province, diversamente collocate dal punto di vista della guida politica, tutte insistenti sull'Appenino Centrale, unite nello sforzo di massima sensibilizzazione dei cittadini sul tema dell'acqua.
Alla cerimonia della firma nella suggestiva cornice di Santa Maria in Collemaggio, uno dei luoghi simbolo della bellezza dell'Italia Centrale, hanno partecipato i massimi rappresentanti delle 14 province.

Nelle parole del Presidente del Consiglio della Provincia di Ascoli Piceno Ubaldo Maroni, che ha coordinato il lavoro di preparazione dell'iniziativa, la sottolineature della "volontà di offrire un contributo per mobilitare le coscienze e cambiare le culture perché l'acqua si apprezzi come bene inestimabile nella condivisione e nella solidarietà, anche di fronte alla minaccia di scenari tragici a livello internazionale proprio per garantirsi la risorsa "acqua".
Tra le tante iniziative per la pace, anche questa dell'anno internazionale dell'Acqua va inquadrata in questo senso anche perché non c'è pace senza giustizia, e l'acqua è un diritto di tutti".
Il Presidente della Provincia Pietro Colonnella mentre esprime apprezzamento per il grande lavoro preparatorio svolto evidenzia che "il coinvolgimento sul territorio delle istituzioni, delle scuole, dell'università, delle associazioni ambientalistiche, ma anche quelle di volontariato, sociali, economiche, imprenditoriali e sindacali deve rappresentare, con le iniziative che il Consiglio e gli assessorati porranno in essere, un metodo di lavoro per incentivare un riflessione seria sull'importanza dell'acqua, di uno sviluppo sostenibile ed un utilizzo responsabile delle risorse naturali. Le scuole che verranno coinvolte con concorsi mirati saranno la naturale e qualificata cassa di risonanza di un tema che è decisivo per il futuro dell'intero pianeta."
Molto significativo che a dare il patrocinio a questa straordinaria intesa tra province siano stati l'ONU, l'Unione delle Province d'Italia, ANCI, UNCEM, la Federparchi, il Comitato per la tutela delle acque del Gran Sasso di Italia, APE, le Agende21 locali Italiane.