Agevolare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese rappresenta, da quasi trent'anni,  l'obiettivo della Cooperativa Artigiana Picena di garanzia della Cna. Poter contare su tali agevolazioni per le aziende della nostra zona rappresenta un enorme vantaggio competitivo.
La funzione svolta in tal senso da parte della Cooperativa Artigiana di garanzia della Cna ha permesso di archiviare il 2002 con un bilancio positivo a tutto vantaggio dei circa tremila soci.

Il presidente Filiaci nel corso dell'assemblea che si è svolta nella Sala Gialla della Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha sottolineato che nel 2002 la Cooperativa ha ampiamente rispettato gli obiettivi prefissati.  L'analisi dei dati  parla chiaro.
Dai 17.855.312,44 di euro di garanzie rilasciate nel corso del 2001 si è passati infatti nel 2002 ai  24.000.000,00 di euro a fronte di 891 operazioni. Di tutte le pratiche erogate merita una menzione particolare le operazioni realizzate con il fondo antiusura.

Tale fondo ha permesso nel 2002 di finanziare molte imprese, che trovatesi in difficoltà a causa delle avverse condizioni di mercato, avevano visto bloccarsi le normali strade per il ricorso alle forme ordinarie di credito. "Per una struttura come la Cooperativa, che deve avere quale missione principale l'attenzione e l'aiuto alle piccole e medie imprese locali - ha sottolineato Filiaci -  l'aver attivato in maniera consistente questo strumento ha fatto si che potesse realizzare nel corso del 2002 una vera azione di aiuto nei confronti di quelle realtà, che superato lo stato di crisi, sono rientrate a pieno titolo nel mercato creando sviluppo ed occupazione".

Ad oggi il fondo antiusura ammonta a  456.402,00 di euro mentre l'importo delle pratiche in essere alla data del 31/12/2002 è pari a 2.216.939,46 di euro. I risultati conseguiti dalla Cooperativa di Artigiana Picena di Garanzia della Cna si sono concretizzati  grazie ad una "nuova organizzazione territoriale - ha spiegato il presidente Filiaci - l'aumento del personale, sommato alla migliore ridistribuzione dell'organico sul territorio, ha infatti permesso alla Cooperativa di essere maggiorente presente su ogni zona della provincia".

L'assemblea dei soci della Cooperativa è servita anche ad analizzare il contesto economico provinciale nel quale ha operato l'ente. Il 2002 è stato caratterizzato da un andamento congiunturale generalmente negativo. Le imprese controterziste, pur essendo molto soggette alle strategie delle grandi imprese, le quali risentono molto degli avvenimenti economici, grazie alla loro considerevole flessibilità hanno dimostrato di essere  facilmente riconvertibili per altri tipi di attività.

Questo ultimo fattore ha permesso a molte aziende, particolarmente della zona del fermano, di superare momenti di crisi, soprattutto dopo l'arresto delle richieste provenienti dai paesi dell'Est Europa. Non tutti i settori hanno comunque registrato una flessione. Ai risultati non brillanti dei settori del calzaturiero ed il settore elettronico, che hanno subito nel corso del 2002 una flessione, molto evidente soprattutto per quelle aziende il cui fatturato risulta generato in larga misura dall'export,  hanno fatto riscontro i risultati positivi del settore edile, del settore meccanico e del trasporto in genere.

Nel corso dell'assemblea sono stati premiati i soci che vantano l'anzianità maggiore nel libro dei soci. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri a: Alessandro Ercoli, Ilario Del Moro, Giulio Ciotti, Dino Ciotti, Lucio Tranquilli, Sergio Tranquilli e Nazzareno Savini.

I lavori assembleari sono stati caratterizzati anche dal rinnovo delle cariche sociali che rappresenta un momento molto importante per garantire la continuità operativa di quanto intrapreso nel corso degli ultimi anni.
Alla presidenza è stato nominato Giuseppe Brutti mentre i consiglieri saranno: Franco Ciucani, Barbara Mascitti, Paolo Tappatà,  Enrico Ciaffardoni, Stefano Pagliaretta,  Sandro Coltrinari, Maria Desirée Basili.