Vodafone , come annunciato oggi a Londra dall'amministratore delegato Vittorio Colao, ha  acquistato i diritti sino alla stagione 2009-2010 di 9 squadre di serie A, di 14 squadre di B e di 8
squadre di C.
Si tratta, nell'ordine, di Udinese, Parma, Atalanta, Brescia, Perugia, Chievo, Modena, Como ed Empoli, per la serie A.

Per la B sono entrate a far parte della 'scuderia di Vodafone Verona, Venezia, Vicenza, Sampdoria, Catania, Lecce, Palermo,Cagliari, Ancona, Ascoli, Livorno, Triestina, Messina, Cosenza.
E ancora, sempre per quanto attiene le serie del campionato in corso, per la C, si tratta di Fiorentina, Treviso, Pistoiese, Spal, Taranto, Padova, Pescara, Avellino.

I diritti coprono tutte le partite casalinghe del campionato, qualunque sia l'avversario ospitato.
Vodafone, a questo punto, si divide il mercato dei diritti per il wireless con 3, la società per l'Umts di Hutchinson per quanto riguarda gli incontri di serie A. Per la B la quota di mercato di Vodafone sale a quota 70%.
Ciò non vuol dire che in futuro altri operatori non possano entrare,
almeno per quanto riguarda la Vodafone, in questo mercato: "non
escludo -ha detto Colao- che si possa valutare con i colleghi una
strategia di condivisione dei diritti, se qualcuno dovesse essere
interessato".

In ogni caso si tratta di "un mercato che può essere molto importante per aprire la strada all'uso di tutti gli altri servizi. C'è da sottolineare infatti che i contenuti trainanti sono musica, calcio e giochi".
I servizi che gli utenti potranno ricevere sul proprio cellulare Vodafone Live!  saranno a disposizione dal prossimo campionato di calcio con un editing fatto ad hoc da operatori specializzati del settore "come oggi l'editing del telegiornale è fatto dallo stesso Tg5".