Paolo Forlì replica a Stefano Greco
San Benedetto del Tronto | Forlì: " Le strategie di Forza Italia e della Casa delle Libertà non saranno di certo affidate ai suoi consigli imprudenti né minate dalle sue ingiuriose affermazioni".
di Paolo Forlì*
In merito alle pesanti dichiarazioni espresse del segretario dei Democratici di Sinistra Stefano Greco rivolte a noi esponenti della Casa delle Libertà ("accozzaglia di gente senza il benchè minimo progetto, intenta solo a rivendicare sedie e poltrone"), vorrei esprimere tutto il mio rammarico, da cittadino di San Benedetto del Tronto prima ancora che da consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia. Da cittadino, il rammarico proviene dalla delusione personale nel constatare che il segretario di un importante partito della nostra città non sia sufficientemente preparato ad affrontare un autorevole impegno civico e politico con il dovuto equilibrio. E che tali violente affermazioni, da querela, provengano addirittura da chi usa riempirsi la bocca impropriamente della parola "pace".
Da politico, mi spiace deludere il segretario dei Democratici di Sinistra: occorre che questi si metta il cuore in pace. Le strategie di Forza Italia e della Casa delle Libertà non saranno di certo affidate ai suoi consigli imprudenti né minate dalle sue ingiuriose affermazioni. Noi siamo abituati a lavorare attraverso altri metodi, non certo quelli della violenza, della annientazione dell'avversario e della mancanza di rispetto. Noi lavoreremo al fianco della nostra amministrazione fino all'ultimo giorno, con serietà, capacità progettuale e senza alcuna sete di poltrone.
A dimostrazione di quanto espresso sopra voglio citare al segretario dei DS un passaggio del penultimo consiglio comunale, durante il quale il capogruppo dei DS, Giovanni Gaspari, ha proposto un emendamento su di un ordine del giorno da me presentato; ebbene, tutta la Casa delle Libertà ha favorevolmente accolto tale emendamento, poichè in quella occasione entrambi abbiamo trovato un punto di intesa basato sul confronto tra persone civili e rispettose.
E' per questo motivo che noi continueremo a rispettare anche lei, segretario Stefano Greco, ma non condivideremo mai i suoi metodi, basati sull'insulto, sull'offesa e sulla violazione delle più elementari regole della vita politica.
*Coordinatore Forza Italia
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30/05/2003
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