"Un sogno ad un bivio": ovvero la finale fra Camerino e Jrvs Ascoli
Ascoli Piceno | Le due formazioni domenica si giocheranno il passaggio al campionato d'Eccellenza.
di Pino Capasso
"Un sogno ad un bivio". Così potremmo definirla laASCOLI - "Un sogno ad un bivio". Così potremmo definirla la finale, di domenica prossima, fra Camerino e Jrvs Ascoli, che in novanta minuti più eventuale appendice, si giocheranno il passaggio al campionato d'Eccellenza. Nell'attesa della gara, che con molta probabilità si giocherà al Polisportivo "La Croce" di Montegranaro, noi riprendiamo da dove ci siamo lasciati. Ora ai ragazzi di Via Salaria non resta che contare i giorni alla conclusione di una stagione che per raccontarla ha bisogno di un solo aggettivo: mirabile. Intanto i giocatori stanno trascorrendo, l'attesa, senza esaltarsi più di tanto, anche perchè sanno di essere arrivati, per l'appunto, ad un bivio.
Ora, si tratta solo d'imbroccare la direzione giusto, in altre parole, quella che porta in Eccellenza. Come pure sono coscienti di aver fatto, fino ad oggi, il proprio dovere. Si tratta solo di completare l'opera per chiudere in bellezza un'annata non prive di soddisfazioni anche se è mancata la classica ciliegina sulla torta: il passaggio diretto alla categoria superiore. Ma tant'è. Ad Angelo Amatizzi, direttore sportivo, abbiamo chiesto che aria spira in seno alla squadra e cosa pensa della partita:
"I risultati ottenuti in queste due gare play off, hanno portato su il morale e caricato l'ambiente. L'atmosfera è quella buona - ci dice il dirigente - per affrontare l'avversario col piglio giusto. Che cosa penso della partita? Sono sicuro che sarà una gara avvincente. Non credo che in campo si vedranno tatticismi. Noi, di certo non possiamo permettercelo, anche perché loro partono avvantaggiati per la miglior classifica. Match da non perdere, conclude Amatizzi, convinto che in campo ci sarà spettacolo". Infine, dall'infermeria notizie non molto confortanti. Sono out Erba, (botta al ginocchio nella gara con la Civitanovese) ed Azzari. Difficile il loro recupero per la partitissima di domenica prossima.
(Pino Capasso)
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30/05/2003
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