Le Aziende Sanitarie , sotto l'influenza di un complesso di eventi che interessano l'economia ,le istituzioni ed i cittadini si trovano nella necessità di rivedere la loro natura organizzativa .Si tratta di un quadro socio -economico che incide sulla natura, la dimensione e la funzionalità dell'Azienda Sanitaria così come era stata progettata dal legislatore degli anni novanta.

Nuovi scenari si aprono:il cittadino sempre più informato, cosciente dei propri diritti è intenzionato a gestire in prima persona la salute del proprio corpo  richiede pertanto servizi sempre più personalizzati ;sempre meno risorse sono disponibili per il settore sanità; le nuove tecnologie  introducono il sistema tecno - sociale di una Rete  sempre più "umanizzata";vengono richieste nuove sinergie tra gli attori del sistema sanitario;le strategie imprenditoriali della nuova  economy tendono a cambiare profondamente il rapporto con il consumatore , con il lavoratore e con l'organizzazione aziendale tradizionale .

La nuova Asl che opera nel secondo decennio della new economy, dovrà rispondere a queste sollecitazioni,dovrà aprirsi all'ambiente , diventare un'azienda a rete  con altri soggetti presenti nel sistema salute.Per rispondere ai nuovi obiettivi ,la struttura dell'Azienda Sanitaria  degli anni novanta dovrà evolversi ,come sono state costrette a fare le imprese che operano nella new economy, guardando con nuova attenzione organizzativa, al cliente (utente, cittadino,assistito) , al mercato dei servizi ,alla propria struttura aziendale e alla tecnologia.In alcune Regioni sono stati sperimentati nuovi modelli ma l'Azienda Sanitaria rimane un'organizzazione verticalizzata,non customerizzata e non reticolata.

L'Azienda pubblica, a differenza di quella privata ha una struttura ancora rigida,fortemente regolamentata da norme e procedure pubblicistiche.Risulta  necessario rimodellare l'organizzazione  cercando nuovi modelli aziendali per la Sanità guardando alle espressioni migliori della new economy ,quel tipo di impresa che ,superando i modelli tayloristi, fordisti e neo- fordisti , è riuscita a rimodellarsi in funzione del "Cliente "stabilendo una sinergia di rete con i propri dipendenti e con gli attori del sistema produttivo.

Questa prospettiva di sviluppo aziendale metterebbe le Regioni nelle condizioni di poter disporre di strutture sanitarie flessbili  ed adattabili  alle nuove sfide ambientali nonché al nuovo quadro delle compatibilità economiche.

*Dirigente ASL