Con un'importante mostra di alcune significative opere, Comunanza renderà omaggio ad Antonio Mercurio Amorosi, uno dei suoi figli più illustri, pittore egregio, nato nel 1660 e morto nel 1738. Dal 16 maggio al 12 ottobre 2003 circa 30-35 opere dell'artista provenienti da musei, pinacoteche, prestigiose collezioni private italiane e straniere, saranno in esposizione in uno spazio appositamente organizzato in un piano di Palazzo Pascali, nel centro storico della cittadina.

Tutti preziosi e di ragguardevole livello artistico i quadri esposti, fra cui il 'Giovane Scultore' proveniente dal Museo Fesch di Ajaccio in Francia. La storia di vita e di artista di Amorosi si lega ad un'altra famiglia, sempre di Comunanza, di valorosi e famosi pittori, quella dei Ghezzi: dal capostipite Sebastiano, a Giuseppe e Pierleone, protagonisti nel panorama culturale ed artistico del territorio marchigiano e della vita romana tra il XVII ed il XVIII secolo.

La mostra comunanzese sarà curata da Anna Lo Bianco (storico dell'arte, Direttore della Soprintendenza Speciale del Polo Museale  Romano) e Stefano Papetti (Direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno). L'allestimento è ad opera dell'arch. Michelangelo Lupo. Agganciate all'evento due conferenze il 30 e 31 maggio, ad Ascoli e Comunanza su
'Il Piceno nelle Marche dello Stato Pontificio tra '600 e '700'.
L'organizzazione è del Comune di Comunanza, Regione, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.