Tobias Moretti "Sono onorato di interpretare Cecco d'Ascoli"
| ASCOLI PICENO - L'attore austriaco ringrazia coloro che gli hanno dato l'opportunità di recitare un personaggio affascinante e misterioso.
di Mauro Giorgi
Un arrivo in bello stile ma in punta dei piedi quello di Tobias Moretti nella città di Ascoli Piceno. L'attore austriaco, noto per aver interpretato il Serial Poliziesco 'Il Commissario Rex' e famoso per aver impersonato Giuseppe nel film 'Giuseppe di Nazareth' e Cassio in quel di 'Giulio Cesare', sarà il protagonista dell'evento cinematografico 'Un Gesto di Coraggio' in cui si narrerà la storia di Cecco d'Ascoli nel suo ultimo periodo di vita quando entrò in collisione con il cancelliere della Signoria di Firenze e fu condannato al rogo con l'accusa di eresia.
Il Moretti, la cui presenza è stata voluta, imposta, dalla televisione austriaca RFO che si occuperà di pagare una parte delle spese del filma, è apparso notevolmente raggiante e soddisfatto.
Cosa le piace dell'Italia e del nostro territorio?
"Dell'Italia mi piace il carattere delle persone, il cibo e la storia che ha radici millenarie. Per quanto concerne Ascoli Piceno, invece, sono rimasto entusiasta nel vedere una città 'incontaminata' malgrado l'epoca attuale sia propensa allo sviluppo industriale e tecnologico".
Come mai ha deciso di immolarsi in questa parte?
"Ho deciso di interpretare Cecco d'Ascoli perché, negli ultimi tempi, i personaggi che avevo recitato non mi hanno soddisfatto appieno. Questa storia bellissima, prosegue, mi darà l'opportunità di rifarmi in quanto andrò a rappresentare una figura affascinante ma molto complessa e ricca di mistero dove non è presente una notevole storiografia".
Perché ha abbandonato il serial poliziesco 'Il Commissario Rex' per intraprendere una carriera cinematografica di maggior livello artistico?
"Per me è stata una scommessa. Portare la gente al cinema di questi tempi, infatti, è la cosa più bella che mi potrà mai capitare".
In merito allo staff del film, invece, il 38enne austriaco sarà affiancato da un connazionale di vent'anni, Robert Stadlober, che interpreterà il compagno di cella di Cecco d'Ascoli. Questo ruolo immaginario, che ha voluto mettere nel film il regista Pier Maria Benfatti, è dovuto perché, secondo alcuni documenti storici dello stesso astrologo e scrittore trecentesco, venivano riportati dialoghi durante la prigionia.
Le riprese della reclusione, infine, sono state ambientate all'interno della chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio.
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08/05/2003
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