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Tanta gente al funerale di Pino Ricci

Ortezzano | Dalla tarda mattinata un fiume di gente ha voluto porgere l'ultimo saluto al "ragazzo di Ortezzano". La bara tumulata nel cimitero del paese.

di Giancarlo Fabiani

La folla dinanzi alla chiesa di Santa Maria.

Ora dovrebbe essere tutto finito. Dopo il funerale di Pino Ricci, che si è svolto ieri pomeriggio ad Ortezzano nella chiesa di Santa Maria, il clamore che aveva suscitato la vicenda della morte del vice presidente del Consiglio Regionale dovrebbe quantomeno affievolirsi. Ieri c'era tantissima gente nella piazza del Comune di Ortezzano, la chiesa era gremita all'inverosimile e anche i vicoli intorno invasi da persone in rispettoso silenzio.

La cerimonia religiosa, un breve saluto delle autorità e infine l'applauso deciso e liberatorio di tutti all'uscita del feretro dalla piccola chiesa. Volti sfigurati dal dolore, sguardi sbigottiti e più spesso rivolti al suolo, occhi traboccanti lacrime. Dai più anziani ai più giovani, dalla gente di Ortezzano a tanti ignoti, da qualche personaggio importante al più sconosciuto cittadino venuto da chi sa dove.

Moltissime le autorità, forse tutte quelle regionali e provinciali, un'infinità di fasce tricolori di sindaci poi tanta gente, tutta quella gente che continuava a porsi una sola domanda: perché ? La risposta a questa scontata e insistente domanda, molto probabilmente non l'avremo mai e non potranno bearsi di questo nemmeno tutti quelli che quasi morbosamente, in poche ore, si sono sentiti autorizzati a formulare le ipotesi più strane ed inverosimili.

Ora tutto fortunatamente, lentamente e naturalmente sarà presto sovrastato dal silenzio; rimarrà, in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrare e conoscere Pino Ricci, il dolore per aver perso una persona cara, un "ragazzo di Ortezzano", un uomo, fino a prova contraria, onesto. Chi scrive lo conosceva da sempre, da sempre aveva un rapporto di sincera e simpatica cordialità pur su posizioni politiche totalmente diverse.

Non mancavano battute ironiche e spesso pungenti da ambo le parti che regolarmente sconfinavano in una sana e corretta satira. Rimane però un ricordo importante e significativo nel cuore del cronista: Pino Ricci era uno dei pochi politici che aveva l'invidiabile e rarissima dote di "ascoltare"…quando qualcuno gli parlava.

01/06/2003





        
  



3+1=
Il feretro in chiesa.
Tanta gente ha partecipato commossa.
Il preseidente Vito D'Ambrosio.

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