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Incomprensioni, polemiche ed entusiasmo. Tutto questo per le nuove vetrine

Ascoli Piceno | Per alcuni commercianti del Centro Storico non è stata chiara la situazione che li ha visti coinvolti nel nuovo progetto.

di Mauro Giorgi

Dopo gli investimenti per la riqualificazione delle pavimentazioni, della piazza e dei monumenti, è giunto il momento degli incentivi a circa 40 esercizi commerciali per la ristrutturazione delle vetrine. Servirà quest'ultima cosa per evitare che il fascino di un'Ascoli antica, il fascino di una città di pietra e d'arte in cui si respira un'atmosfera un po' magica e dove il tempo sembra essersi fermato, non scompaia totalmente?

A tal proposito abbiamo deciso di intervistare le persone coinvolte nell'iniziativa.

"Tutto ciò che viene finalizzato al beneficio del Centro Storico è sempre accolto in maniera positiva – dichiara la titolare del negozio di abbigliamento Pinko Catali Nadia – Tuttavia, aggiunge, l'importante è che ci sia chiarezza in merito a questi finanziamenti. Io, prosegue, non ho aderito all'iniziativa in quanto non ho avuto dei contatti diretti con l'Amministrazione Comunale. Per far riprendere il Centro, comunque, è poco influente rifare le vetrine. Il problema, infatti, riguarda i parcheggi e la conseguente tolleranza minima. Se non si aggiusta questa situazione allucinante, conclude, è inutile fare il resto".

Dello stesso avviso De Filippo Maria, titolare del Mercatino dell'Intimo:
"Dovevano essere più elastici nel proporre il progetto in quanto per usufruire degli incentivi è necessaria una spesa troppo elevata. Le condizioni iniziali, precisa, sembravano diverse ed invece… Se si continua di questo passo, prosegue, presto si arriverà al collasso del Centro Storico. Questi incentivi, aggiunge, non agevolano assolutamente il "risveglio" del "cuore" di Ascoli. Non è possibile che dopo i parcheggi, la chiusura momentanea di Piazza Arringo e di Corso Mazzini, ci sia anche questo a sconvolgere le nostre attività".

In contraddizione con gli altri Bruno Di Sabatino titolare del negozio di abbigliamento omonimo:
"Questa iniziativa sembrerebbe una cosa valida affinché si risvegli il Centro Storico. Questa ennesimo progetto dell'Amministrazione Comunale, prosegue, è la testimonianza di una forte sensibilità del problema. Il sindaco Piero Celani ci sta mettendo buona volontà, aggiunge, ma purtroppo le questioni sono tante. La situazione, attualmente, presenta troppi parcheggi ma poche persone. Il mio augurio, conclude, è che il Centro Storico si ripopoli come prima".

10/06/2003





        
  



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