Gran finale, con il concerto di Educazione Musicale "Flauti in Armonia"
Rotella | Magistralmente diretti dal M° Ave Forgià 37 bambini, della classe I-II-III media , nella splendida cornice della chiesa di San Lorenzo si sono esibiti in concerto per solo flauto.
di Giuseppe Capasso
Gran finale, con il concerto di Educazione Musicale "Flauti in Armonia" giunto alla sua seconda edizione. Magistralmente diretti dal M° Ave Forgià trentasette bambini, della classe I-II-III media di Rotella, nella splendida cornice della chiesa di San Lorenzo si sono esibiti in concerto per solo flauto. Nelle vesti di tecnico-audio, la professoressa Ciaffardoni. Presenti il Dirigente scolastico Pistilli e consorte, l'Assessore comunale Gatti ed il sindaco Amatucci. Bello il colpo d'occhio, con i protagonisti tutti in gonna e pantaloni neri, camicia bianca nonché con leggio e spartito. Facevano da corollario i genitori, parenti ed amici dei bambini, che gremivano la navata centrale e che non hanno lesinato applausi, alle loro performance.
Con l'augurio di un grosso in bocca a lupo, da parte della Forgià e con l'esecuzione dell'inno nazionale "Fratelli d'Italia" lo spettacolo ha avuto inizio. Fungevano da presentatori gli stessi ragazzi e ragazze, che si alternavano al microfono. Serata clou, quindi, per festeggiare insieme a insegnante, alunni e 123456Barocco di San Lorenzo opera dell'architetto Lorenzo Giosafatti. Padrone della serata, lui il "flauto" lo strumento che meglio si presta alla pratica ed allo studio della musica. Trentasette alunni musicisti che hanno dato vita, con le loro esibizioni, ad uno spettacolo nello spettacolo. Un successo scontato per chi come noi ha già avuto modo di apprezzarne la bravura degli alunni e della loro insegnante.
Il programma, comprendeva tre momenti della storia della musica: quella popolare, leggera e classica. La presentatrice dirà: "Tale scelta nasce dall'esigenza di proporvi i vari autori relativi ai periodi storici studiati nel corso dell'anno scolastico previsti dai diversi programmi delle tre classi di cui si compone la nostra scuola media....". Il M° Ave Forgià a fine concerto: "L'idea nasce, dal voler insegnare musica non più a livello teorico bensì pratico. Impegnarli in concerto, poichè i ragazzi si sentono capaci e poi, conclude la nostra interlocutrice, li aiuta non solo a crescere, ma anche a socializzare fra loro". Compito non facile, ma possibile, visto i risultati a livello di preparazione e pedagogico.
|
13/06/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji