Un pomeriggio in"D"imenticabile... con il finale a sorpresa!
Grottammare | La festa per la storica promozione del Grottammare in serie D è iniziata negli spogliatoi di Montoro, continuata nel pulman della squadra e culminata in piazza Fazzini dove c'erano circa 800 persone.
di Stefano Di Benedetto
Inizia alle 16.30 di un 15 Giugno che in molti ricorderanno a lungo la sofferta, ultima ed appassionante scalata biancazzurra verso un traguardo storico chiamato serie D. Poco dopo il fischio d'inizio, Corvo con un tocco da biliardo gonfia la rete e, con essa, i cuori dei circa cento tifosi giunti dalla riviera. Poi la reazione del Montoro: due pali, il gol del pareggio ad inizio ripresa, il fiato sospeso su un paio di mischie davanti a Bertaccini.
Alle 18.30, Gentile di Termoli guarda l'orologio e dice che può bastare. Il Grottammare, per la prima volta nella sua storia, è in serie D. La festa, quella a lungo sognata, ora può iniziare. I biancazzurri si abbracciano in mezzo al campo e ricevono l'applauso, non solo dei propri sostenitori, ma anche di quelli del Montoro. Beni piange mentre corre per abbracciare uno ad uno i suoi giocatori, Aniello è colto da un leggero malore tanta è l'emozione.
Da lì a poco, la festa si sposta negli spogliatoi per poi diventare una vera e propria bolgia sul pulman della squadra. Mentre il pulman stesso lascia il campo di Montoro, all'interno, si alza un assordante e liberatorio "ce ne andiamo in serie D". Gli scatenati Costantini, Bollettini, Carboni, Mori e Corsi a turno si improvvisano capi-ultras coinvolgendo tutti e trasformando il pulman in una curva da stadio. Intanto si sparge la voce che in piazza Fazzini a Grottammare si sta radunando della gente per festeggiare: quindi niente soste, si va dritti a casa.
Ore 00.30 l'ultima grande emozione della giornata. Il pulman arriva in piazza Fazzini, dove ci sono 700-800 persone, sindaco Merli compreso, ad attendere la squadra. I giocatori, Beni, Aniello e gli altri scendono dal pulman e la festa si sposta in piazza. Si ricomincia a saltare ed cantare: il "ce ne andiamo in serie D" ora rimbomba in piazza. Fuochi d'artificio, bandiere, musica, pizze, panini, bibite: il tutto per una festa inaspettata e, forse, anche per questo ancora più bella.
Pignotti è commosso: "Ora sto capendo che abbiamo fatto qualcosa di importante, di storico. Così tanta gente a quest'ora
Questa festa è stata la degna conclusione di un pomeriggio indimenticabile".
Sì, davvero in"D"imenticabile.
|
16/06/2003
Altri articoli di...
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji